Quando la libertà e la maleducazione danneggiano gli altri arrivano leggi e regolamenti a ristabilire l’equilibrio. Da qualche giorno campeggia all’ingresso del cimitero di Marudo un cartello di divieti che a prima vista possono apparire singolari e scontati, ma che in realtà sono frutto delle richieste di diversi cittadini che si sono trovati a vivere situazioni spiacevoli.
«Non c’è più nulla di scontato» rimarca don Carlo Granata, parroco di Marudo. «Non entrare con i cani; non entrare con moto e biciclette; non fumare, spegnere i cellulari». Sono queste le indicazioni che campeggiano sul cartello del cimitero, corredato dall’avvertimento: «I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa da 50 a 500 euro». L’appello è infatti condiviso con l’amministrazione comunale, che ha così deciso di porre la parola fine alla situazione con l’adozione del nuovo regolamento cimiteriale.
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