Muore il 28enne ferito a Pievenello schianto in A1 a Pasqua

È morto giovedì notte, dopo una settimana di agonia in ospedale, Sebastiano Cacici, il ragazzo di 28 anni che giovedì scorso, pochi giorni prima della Pasqua, era rimasto coinvolto in un drammatico incidente stradale lungo l’autostrada in territorio di Pieve Fissiraga.

Il giovane, originario di Gela ma residente nel Milanese da alcuni anni per motivi di lavoro, era ricoverato alla clinica Humanitas di Rozzano: le sue condizioni sono sempre rimaste molto critiche e, nonostante gli sforzi dei medici per salvarlo, per lui non c’è stato nulla da fare. La procura di Lodi già ieri ha disposto l’autopsia sulla salma.

L’incidente che lo ha ucciso era avvenuto giovedì sera intorno alle 22.30, sull’A1 in direzione nord, nei pressi del casello di Lodi. Il giovane siciliano era alla guida di una Renault Clio che, per cause ancora da chiarire, si è bloccata al centro della seconda corsia di marcia. Alla sue spalle c’era una Micra condotta da una 64enne milanese, che è riuscita ha evitare “l’ostacolo”, ma un attimo dopo è sopraggiunto un furgone Ducato (con al volante un 26enne, anch’egli milanese) che lo ha travolto in pieno sbalzandolo in avanti.

La Clio è stata ridotta a un ammasso di lamiere e per liberare Sebastiano, rimasto intrappolato all’interno e già privo di sensi, sono intervenuti tre mezzi dei vigili del fuoco. Le sue condizioni erano gravissime e dopo averlo intubato sul posto i sanitari del “118” lo hanno trasportato d’urgenza verso l’Humanitas. Le altre persone coinvolte hanno riportato invece solo lievi ferite.

Il giovane, originario di Gela, viveva da alcuni anni nel Milanese, dove si era trasferito per lavorare come operaio alla Fincimec Spa di Milano. Dopo l’autopsia, la famiglia porterà la salma nella sua terra d’origine, a Gela, per celebrare lì il funerale.

D. C.

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