A ottobre era stato denunciato per favoreggiamento della prostituzione, accusato di essere il tassista di tre giovani dell’Est che si vendevano lungo la Paullese. Ma, incurante dei controlli, P. G., un disoccupato lodigiano di 37 anni, ha ripreso a fare cassa trasportando le squillo. L’unica differenza? Non era più al volante del furgone intestato ad un’azienda, ma su un’auto di proprietà di un operaio di una fonderia milanese. Purtroppo per lui a Spino, sulla Paullese, ha trovato ancora una volta i carabinieri di Pandino ad attenderlo e denunciarlo un’altra volta per lo stesso reato.
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