Nel primo giorno di caccia accertate sei violazioni

Nel Lodigiano In campo una ventina tra agenti di polizia provinciale e guardie volontarie, oltre ai Carabinieri forestali

La giornata di apertura della caccia si apre in modo tranquillo, nessun incidente registrato, sei violazioni accertate durante i controlli, condotti con una ventina tra agenti di polizia provinciale e guardie volontarie, oltre ai Carabinieri forestali. Qualche polemica, ma nessuna ripercussione, in duplice senso: ha molto colpito, e gli ambientalisti sono chiaramente contrari, la possibilità di cacciare nuove specie, tra cui l’ibis sacro, mentre hanno un po’ disorientato i cacciatori le ultime notizie sulla revisione delle zone di protezione a causa della peste suina, già decise ma non entrate in vigore perché non è ancora stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Europea. Qualche segnalazione c’è stata in giornata per presunte violazioni delle distanze di sparo dagli immobili abitati o luoghi di lavoro, tipicamente le cascine e le case sparse. Due delle sei sanzioni sono state elevate proprio per questo motivo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA