
Cronaca / Centro Lodigiano
Giovedì 12 Dicembre 2024
«Nella Casa di comunità di Sant’Angelo degli hotspot per le malattie infettive»
L’annuncio della consigliera regionale Patrizia Baffi. Nelle fasce orarie in cui non è prevista l’attività ordinaria dei medici di medicina generale sarà possibile con questo servizio ricevere una prima valutazione dello stato influenzale e respiratorio
Sant’Angelo
«L’avvio della sperimentazione degli HotSpot Infettivologici, che nel Lodigiano troverà sede nella Casa di Comunità di Sant’Angelo Lodigiano, rappresenta la concretizzazione di un approccio finalizzato da una parte alla vicinanza alle persone, dall’altra alla prevenzione e all’ottimizzazione dei servizi. Nelle fasce orarie in cui non è prevista l’attività ordinaria dei medici di medicina generale, sarà possibile infatti recarsi presso l’HotSpot per una prima valutazione dello stato influenzale e respiratorio, che nei mesi invernali trovano la massima diffusione, con la possibilità di una prima assistenza che può alleggerire gli accessi ai Pronto Soccorso».
Così Patrizia Baffi, presidente della commissione sanità di Regione Lombardia, commenta l’avvio della sperimentazione degli HotSpot Infettivologici annunciata dall’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, che prevede 25 HotSpot attivi entro il 16 dicembre, tra cui quello all’interno della Casa di Comunità di Sant’Angelo Lodigiano.

«Si tratta di un approccio innovativo, orientato alla capillarità territoriale dei servizi e ai bisogni delle persone – continua Patrizia Baffi – che anche negli orari serali possono trovare punti di riferimento efficaci e disponibili in caso di sintomi da influenza, che talvolta possono avere impatti significativi e preoccupanti soprattutto nei soggetti più fragili». Che ha aggiunto: «Gli HotSpot saranno operativi dalle 20 alle 24 tutti i giorni ed è bene specificare come non si tratti di presidi ad accesso diretto, bensì chiamando il numero 116117 gli Operatori valuteranno telefonicamente la necessità di indirizzare gli assistiti presso l’HotSpot più vicino. All’interno di ogni HotSpot saranno presenti dispositivi avanzati per la ricerca di virus influenzali, SARS-CoV-2 e Streptococco Beta Emolitico Gruppo A, così come strumenti come saturimetro, Eco-Fast e Point of Care per la rilevazione di parametri ematici».
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