Il faccendiere santangiolino Piero Daccò è stato condannato in secondo grado a 9 anni di carcere per il dissesto economico del San Raffaele. La Corte d’appello di Milano ha ridotto di un anno la pena inflitta all’uomo d’affari in primo grado. Daccò era accusato di associazione a delinquere e bancarotta.
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