
Cronaca / Centro Lodigiano
Venerdì 08 Giugno 2012
Nuove proteste al quartiere Pilota
Erba alta, rifiuti e siringhe: i residenti alzano la voce
Erba altissima, rifiuti, siringhe vicino ai giochi per i bambini. E poi i cronici problemi di convivenza con diverse famiglie straniere, il grande parcheggio in fregio alla provinciale 235 “colonizzato” dai tir e un generale contesto di incuria. Il tutto nonostante interventi di riqualificazione da svariati milioni di euro terminati solo pochi mesi fa. Sono questi i punti deboli del quartiere Pilota di Sant’Angelo, uno degli agglomerati più popolosi della città. A denunciare la situazione sono stati ieri pomeriggio una decina di residenti, riuniti attorno a via Marconi.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è la questione dell’erba da tagliare. La situazione al Pilota è a macchia di leopardo. Ci sono le “aree comuni”, storicamente di competenza Aler e che dovrebbero passare (o sono già passate?) sotto la responsabilità del Comune. E proprio in queste aree, attorno ai palazzi popolari, l’erba cresce indisturbata, facendo andare su tutte le furie i residenti. «Continuiamo a telefonare in municipio e ci dicono di rivolgerci all’Aler», segnalavano ieri alcuni abitanti.
Altre aree verdi del Pilota sono invece curate. Questo perché sono di proprietà dei singoli palazzi (acquistate nell’ambito del programma di riqualificazione di questi anni) e quindi i proprietari chiamano a loro spese i giardinieri. Le lamentele per la condizione di incuria, come detto, non mancano e anche ieri pomeriggio per le stradine strette del Pilota e dai balconi diversi cittadini segnalavano le aiuole in cui l’erba ormai supera abbondantemente il mezzo metro. Un problema che, stante l’arrivo del caldo, rischia di provocare disagi a catena. «Stiamo aspettando un sopralluogo, le aree in questione non sono ancora di competenza del Comune di Sant’Angelo, ma dell’Aler», questa la replica arrivata ieri nel tardo pomeriggio dal sindaco di Sant’Angelo, Domenico Crespi. A fronte della situazione di stallo, risulta che alcuni residenti abbiano anche già interpellato i loro amministratori di condominio, chiedendo di verificare gli atti notarili di passaggio delle superfici, sia quelli relativi al rapporto tra Aler e singoli residenti, sia quelli che riguardano la “partita” fra Aler e Comune.
Ma l’erba alta è solo uno dei problemi. Tra quelli più urgenti da affrontare, i residenti ieri hanno indicato la presenza di siringhe a pochi metri dai giochi per i bambini e il tema della convivenza tra famiglie di diversa provenienza. «Le istituzioni dovrebbero venire a vedere cosa succede qui la notte», rifletteva amaramente ieri uno degli storici abitanti.
Lorenzo Rinaldi
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