Pistola in pugno al centro di telefonia

Rapina in viale Montegrappa: bottino da 6mila euro

Pistola in pugno per rapinare un centro di telefonia. Due uomini con il volto coperto hanno assaltato ieri mattina un negozio con un servizio per chiamate internazionali. L’esercizio si trova in viale Montegrappa al civico di 21, nel popoloso quartiere San Rocco a Sant’Angelo Lodigiano. I malviventi sono entrati all’improvviso e hanno estratto un’arma. Con la rivoltella hanno intimato al gestore di consegnare tutto l’incasso. Poi sono fuggiti e hanno fatto perdere le loro tracce. Il bottino è stato di 6mila euro.

L’episodio è successo verso le 11.30, all’interno della vetrina “Servizio di telefonia internazionale.in”, un punto di riferimento per diversi immigrati che hanno la necessità di comunicare con i famigliari che si sono trovano nel loro Paese d’origine. In più l’agenzia permette anche di spedire rimesse di denaro in diversi Paesi del mondo. Per questo in cassa negli ultimi giorni erano state accumulate diverse somme, circa 6mila euro che sono stati razziati da una banda di rapinatori. I due uomini hanno fatto irruzione nel negozio e hanno tirato fuori una pistola. Erano coperti con un casco e hanno minacciato coloro che si trovavano all’interno del locale. Subito è stata consegnata la mazzetta di banconote, poi la gang è fuggita a piedi. Una volta messo a segno il raid, sono scappati per la strada, su viale Montegrappa, e hanno fatto perdere le loro tracce. L’agenzia di telefonia e trasferimento di denaro all’estero è gestita da un uomo originario del Marocco e abitante a Sant’Angelo. Dopo quanto accaduto era sotto choc. Ha aspettato alcuni minuti dalla rapina e ha avvertito le forze dell’ordine. Sul posto è immediatamente arrivata una pattuglia dei carabinieri. Sono state avviate delle ricerche per dare la caccia ai malviventi, ma ormai era già troppo tardi. Difficile anche riconoscere i due uomini che hanno messo a segno il colpo, perché erano a volto completamente coperto e nelle vicinanze non ci sono nemmeno delle telecamere. Sull’accaduto stanno indagando i militari dell’Arma, che hanno raccolto la testimonianza dello straniero che è stato minacciato e poi derubato di tutto quanto guadagnato negli ultimi giorni. Il sospetto degli inquirenti è che probabilmente il centro di telefonia sia stato curato, per capire quale fosse il momento migliore per entrare in azione da parte della banda di ladri.

Il blitz è stato molto rapido. Sono entrati nel negozio, hanno estratto un’arma e si sono fatti consegnare i soldi. I proprietari sono rimasti fermi, quasi di ghiaccio di fronte all’assalto. Hanno seguito le indicazioni imposte e solo dopo poco hanno trovato la forza di chiamare le forze dell’ordine. Sentito dagli inquirenti, il gestore non è riuscito a fornire molti particolari dell’accaduto, visto che era ancora molto scosso per le minacce subite. Sulla vicenda stanno facendo degli accertamenti i carabinieri, che sono a caccia dei responsabili della rapina.

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