Non c’è nessun ostacolo scientifico al progetto di innalzamento della discarica di Cavenago, ma c’è una criticità legata alle pendenze, che dovrebbero essere ridotte. È questo in estrema sintesi il parere del Politecnico di Milano dopo lo studio scientifico sulla portanza della discarica Ecoadda di Cavenago d’Adda. Il parere sarà messo a disposizione della conferenza di servizi per la concessione dell’Aia, l’Autorizzazione integrata ambientale, relativa alla richiesta di innalzamento del profilo dell’impianto, che si aprirà il 12 dicembre, dopo che il dipartimento pianificazione territoriale della Provincia ha espresso parere favorevole sulla richiesta di Valutazione di impatto ambientale. A darne notizia è il Vice Commissario Straordinario della Provincia di Lodi, delegato all’Ambiente, Mariano Savastano, che nei giorni scorsi ha incontrato la professoressa Cristina Jommi, docente del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico, che il 20 luglio era stata incaricata di redigere lo studio. In quell'occasione Palazzo San Cristoforo, pur non obbligato dalla normativa, aveva assicurato che avrebbe tenuto conto dell’esito della verifica scientifica nell’iter per autorizzare l’innalzamento di circa 2 metri e mezzo del profilo della discarica, che preluderebbe all’utilizzo dell’impianto per altri tre anni circa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA