Primarie Lodi Vecchio, vince Vitale

Sarà Alberto Vitale il candidato del centrosinistra per Lodi Vecchio. Il 56enne dirigente di Amiacque srl ha conquistato le primarie: ha ottenuto 821 preferenze, superando di 111 voti il suo diretto rivale Pietro Cipolla. Una netta affermazione per l’esponente che guiderà la lista civica “Vivere Lodi Vecchio”, che si presenterà alle elezioni comunali del 25 maggio.

Il risultato delle urne è diventato ufficiale ieri sera dopo le 21. Grande l’affluenza al seggio di via Pace. In totale sono andati a votare in 1.548, tra cui 13 schede nulle e quattro schede bianche. Cipolla si è fermato a 710 preferenze, mentre Vitale è riuscito a raggiungere il successo con un buon margine di consenso. «Il dato più evidente di queste primarie – esprime il neo eletto candidato sindaco – è l’elevata affluenza. Abbiamo raggiunto un numero davvero importante, al di là delle nostre attese. Non ci aspettavamo infatti una partecipazione così consistente. Di fronte a questo sarà significativo fare un’analisi del voto». Vitale ha quindi aggiunto: «Ora l’esito mi impegna a una grande responsabilità, un compito che mi attende e che comincerò a svolgere dai prossimi giorni. Mi impegnerò in una fase di ascolto per elaborare un profilo programmatico». I seggi sono stati aperti ieri dalle ore 8 alle 20. Potevano esprimere le loro indicazioni per il futuro candidato sindaco per il centrosinistra i cittadini residenti a Lodi Vecchio (anche stranieri purché in possesso di regolare permesso di soggiorno e residenti nel comune ludevegino) di età superiore ai 16 anni. Non era richiesto un contributo obbligatorio, ma un’offerta libera per coprire i costi organizzativi. Soprattutto nelle ultime settimane i due candidati avevano promosso iniziative per farsi conoscere e per cercare di avere la meglio nella competizione elettorale. Il vincitore, Alberto Vitale, sfiderà Lorenzo Acquistapace (sostenuto da diverse forze politiche di centrodestra) nelle elezioni comunali di fine maggio. Resta incerta ancora la posizione della Lega nord, che non ha sciolto le riserve: potrebbe sostenere l’esponente indicato dal centrodestra, oppure decidere di correre da sola proponendo un proprio candidato per la guida del Comune.

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