Tra volti noti al panorama politico e mister «x», capaci di parlare al popolo moderato, la stragrande maggioranza dell’elettorato santangiolino. Audizioni in corso e manovre costanti tra partiti, liste civiche, outsider ed ex amminstratori, in vista dell’appuntamento elettorale di primavera. L’atmosfera, al momento, è tutt’altro che calda e tutte le forze politiche, più che a prendere posizioni pubbliche, sono impegnate nel dietro le quinte, in cerca di accordi, alleanze e nomi capaci di strappare consensi e voti. Qualcuno, per la verità, è già circolato, sopratuttto in casa Lega Nord, che ha approfittato dalla visita del leader Matteo Salvini al Cupolone, lo scorso 25 ottobre, per alzare il sipario sul voto. E, anche se in via del tutto ufficiosa, il nome di Cristiano Devecchi, storico militante, ex assessore, comunale e provinciale, ed ex commissario straordinario della provincia di Lodi, parte di quella generazione di 40enni che piace alla politica nostrana dell’oggi, è stato nelle ultime settimana in pole position, anche se è tornato in vista anche l’ex capogruppo del Carroccio Maurzio Villa, mentre Flavio Parmasani, segretario provinciale, ha già avvisato che in lizza, di nomi, ce ne sono tre, senza svelare di più. Intanto anche Forza Italia è al lavoro in città e cerca di ricompattare l’elettorato, specificando - parola di Oscar Fondi, coordinatore provinciale - che «si lavora per raggiungere accordi con le forze politiche e civiche disposte ad aderire, senza alcune preclusione». Aggiungengo che una possibile alleanza Forza Italia-Lega Nord, in controtendenza rispetto all’ultima tornata elettorale, dove le due forze del centrodestra si sono spaccate, «è il primo punto all’ordine del giorno» e che Forza Italia è pronta a esprimere un proprio candidato, su cui si cercherà convergenza. C’è chi giura che quel candidato sarà espressione di quel che resta della compagine crespiana e le scommesse puntano su Aldo Cafiso, ex vice sindaco, o più verosimilmente Ezio Rana, da sempre considerato il delfino dell’ex sindaco Domenico Crespi e oggi più defilato che mai, con un atteggiamento che alimenta le incognite su una possibile candidatura. Anche Sant’Angelo Nostra, lista di opposizione che alle scorse elezioni aveva candidato Giuseppe Carlin, rappresentata poi da Rosita Sali in consiglio, è pronta a uscire allo scoperto. E il prossimo venerdì 4 dicembre, alle 21.15, nella sala Contessa Lydia del Castello Bolognini, svelerà qualche carta, anche se l’input, già chiarito in più occasioni, è che la lista, sostenuta da Fratelli d’Italia e Sviluppo Santangiolino, non potrà mai stare nella stessa stanza con qualsiasi membro dell’ex maggioranza. Chi invece ha già messo le carte in tavola è il gruppo dei Cittadini a 5 stelle di Sant’Angelo, pronti a sfidare quella che considerano «la vecchia politica» in solitaria, con il candidato sindaco - già rivelato - Maria Cristina Vitale, portavoce del gruppo. Il centrosinitra, come chiarisce Giuseppe Di Silvestre, anche segretario cittadino del Pd, è al al lavoro su alleanze - rimane solida quella con la lista civica SantAngeloViva - , programmi e nomi. «La sfida è costruire una vera alternativa al centrodestra - spiega Di Silvestre - con chi convidide la nostra prorietà, seria e responsabile, di offrire una certezza in un momento difficile come quello vissuto dal Comune di Sant’Angelo».
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