Pulizia sulla collina della vergogna

Televisioni, elettrodomestici, gomme e batterie di auto e persino di camion, giochi e giocattoli in abbondanza, ma anche materiale elettronico, plastica e persino lastre di amianto: la quarta giornata ecologica del Parco della Collina di San Colombano restituisce una montagna di immondizia, oltre i 100 quintali. Hanno aderito almeno 150 volontari distribuiti in tutti e cinque i comuni organizzatori e soci del Parco della Collina, San Colombano, Graffignana, Sant’Angelo, Miradolo Terme e Monteleone e Inverno sul Pavese.

La giornata ecologica del Parco era prevista 15 giorni fa, ma le previsioni meteo negative avevano consigliato un rinvio. «Finalmente tra minaccia di pioggia e previsioni meteo sbagliate, siamo riusciti a portare a termine questa giornata ecologica, il cui risultato mi pare sotto gli occhi di tutti - dice l’assessore al parco di San Colombano Davide Panzetti -. Ci sono tanti volontari, e il messaggio è quindi arrivato. Abbiamo raccolto come di consueto tanti, tantissimi rifiuti».

Nell’area di San Colombano sono stati raccolti tra i 40 e i 50 quintali di rifiuti, con due zone soprattutto che sono state ripulite. Nella zona della Serafina, in piena collina, è stata scovata una discarica di gomme auto e camion, una trentina in totale. Nella valle del Lambro, in zona Regone, sono stati raccolti circa 15 quintali di rifiuti vari, tanta plastica e parti di elettrodomestici. Anche a Graffignana la raccolta è stata intensa, con almeno 25 o 30 quintali di rifiuti. «Abbiamo trovato come al solito un po’ di tutto - dice il sindaco Marco Ravera -. La sensazione generale quest’anno è che la collina sia un poco più pulita del passato, ma basta cercare e i rifiuti ci sono. E purtroppo quest’anno abbiamo rintracciato anche due lastre di eternit, che non abbiamo rimosso ma segnalato per la bonifica secondo procedure di legge». Tra gli altri rifiuti significativi un televisore e anche un i-pod, un lettore musicale tra quelli più in voga tra i giovani. Da segnalare nelle vallate tra Miradolo e Graffignana la presenza delle guaine in gomma dei cavi telefonici, prive del rame, probabile residuo del furto di cavi dell’anno scorso in zona.

La giornata ecologica è iniziata alle 8 del mattino con il concentramento dei volontari in ciascun paese, la divisione in squadra e il via alla raccolta, con il conferimento poi ciascuno nel proprio centro di raccolta rifiuti. Attorno alle 11 poi il ritrovo di tutti i volontari è stato fissato come di consueto nel piazzale in località Petrarca. Erano presenti tra gli amministratori l’assessore Davide Panzetti di San Colombano, il sindaco di Graffignana Marco Ravera, quello di Miradolo Giampaolo Troielli, quello di Inverno e Monteleone Enrico Vignati, diversi assessori di Sant’Angelo Lodigiano.

Andrea Bagatta

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