
Cronaca / Centro Lodigiano
Venerdì 25 Febbraio 2011
Quattro comuni preparano le “nozze”
All’Ancitel il compito di definire un piano per la futura unione
Un unico territorio dopo il ponte dell’Adda è possibile. Boffalora, Corte Palasio, Abbadia Cerreto e Crespiatica in un futuro neanche troppo lontano potrebbero infatti concentrare le forze e dare vita a un’unione di comuni.
Un progetto portato avanti congiuntamente dai quattro sindaci dei comuni lodigiani d’Oltreadda, che hanno affidato proprio in questi giorni ad Ancitel uno studio di fattibilità per lo sviluppo di un’unione di comuni. «Questo che stiamo portando avanti è sicuramente un progetto importante - commenta il sindaco di Boffalora Livio Bossi, che ha illustrato il progetto assieme ai colleghi nella sala consiliare del proprio municipio -, il primo passo è proprio quello di affidare lo studio di fattibilità per vedere se c’è la concreta possibilità di unire le forze. Una volta valutato l’impatto e una volta che ogni sindaco avrà fatto i necessari passaggi informativi e istituzionali con i propri compaesani decideremo se e cosa fare».
Nonostante l’assenza per problemi di lavoro di Anna Maria Ogliari (sindaco di Crespiatica) la sintonia fra amministratori è parsa decisamente ben avviata: «C’è la stima reciproca tra gli amministratori e una piena fiducia l’uno dell’altro - spiega il primo cittadino di Abbadia Cerreto Adriano Cucchi -, e questa è la prima cosa da tenere in considerazione quando si vogliono prendere in esame le collaborazioni fra più comuni». Proprio in questo campo infatti Abbadia e Corte Palasio hanno un’esperienza importante, visto che insieme da più di dieci anni formano l’Unione di comuni lombarda “Oltreadda lodigiano”.
Tra i due paesi sono unificati moltissimi servizi oltre alla biblioteca, la piazzola ecologica, la raccolta dei rifiuti, insomma tutto tranne l’anagrafe e le statistiche.
Mettere insieme le forze potrebbe voler dire riuscire a risparmiare senza perdere l’efficienza e l’efficacia del servizio offerto ai cittadini delle comunità interessate: «Abbiamo abbastanza esperienza per dire che mettere insieme le forze è sicuramente un fatto positivo ed economico - dichiara Marco Stabilini, sindaco di Corte Palasio e presidente dell’Unione Oltreadda -. Adesso andremo ad esaminare questo studio che verrà preparato da Ancitel specificatamente sulle nostre realtà e se il quadro sarà positivo potremo realmente pensare ad unire le forze».
Lo studio avrà come minimo una durata di cinque mesi e per le amministrazioni avrà un costo di almeno 6mila euro: «Questo lavoro potrebbe diventare pietra miliare per molte altre amministrazioni - sottolinea Massimo Simonetta, rappresentante di Ancitel Lombardia -, perché in futuro molti altri paesi saranno obbligatoriamente chiamati a questo passaggio di associazione dei servizi. Entro l’estate sicuramente porteremo i frutti di questa ricerca, dopodiché se i sindaci si troveranno in accordo provvederemo con la fase operativa».
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