Rotonda Agip, i lavori non partono

L’intervento è inserito nel piano triennale delle opere pubbliche

ma il sindaco Crespi e l’assessore Sgualdi prendono tempo:

«L’opera è già sicura così com’è, non ci sono situazioni di rischio»

Non ci sono cantieri imminenti in arrivo per la rotatoria dell’Agip di viale Zara a Sant’Angelo. Creata in via sperimentale nell’ultima legislatura con new jersey in plastica e segnaletica orizzontale, per la sua realizzazione definitiva ci sarà ancora da attendere. «La rotonda è inserita nel piano triennale delle opere pubbliche, ma non i lavori non sono attesi a breve, anche perché l’opera è in sicurezza già così com’è - spiega il sindaco Domenico Crespi, insieme all’assessore ai lavori pubblici Giovanni Sgualdi - : non c’è una necessità dettata da rischi o problemi viabilistici».

Di fatto la viabilità di tutta la zona, con la rotatoria a smistare il traffico da e per Sant’Angelo, connettendolo al viadotto verso Maiano - sul Lambro - e all’ex statale 235, è già disegnata nel Piano di governo del territorio, adottato il 19 marzo 2012 e poi approvato definitivamente il 26 ottobre 2012. Sul comparto, ora, l’amministrazione comunale cerca un accordo con la nuova proprietà dell’ex Sinterama, acquisita da una società con sede a Sant’Angelo e che, nel Pgt, viene identificata come area in parte residenziale e in parte commerciale.

«Sarà gioco forza responsabilità dell’amministrazione comunale avviare un’interlocuzione con la proprietà ed eventualmente inserire nella trasformazione una parte di servizi come corrispettivo - spiega ancora il primo cittadino di Sant’Angelo - : ci sono già diverse ipotesi aperte, in primis sulla viabilità, con l’inserimento della rotatoria tra le opere da realizzare, ma anche su un capitolo più ampio di servizi, magari con la realizzazione di un asilo nido, per ampliare i servizi a disposizione della neo mamme, fortunatamente sempre in crescita a Sant’Angelo».

Occhi puntati dunque sull’ex Sinterama per il completamento sia della viabilità sia per uno sviluppo futuro e più ampio di tutta l’area che ruota intorno a viale Zara. Su proposte e progetti di sviluppo presentati dalla società, al momento le bocche sono cucite, ma potrebbe essere una questione di tempo e di condizioni del settore immobiliare, che oggi non vive di certo un momento felice.

«Solo aspettando qualche mese si potrà essere più precisi - chiude il sindaco Crespi - : resta il fatto che la rotonda (provvisoria e in new jersey di plastica, ndr) svolge perfettamente il suo compito con il suo allestimento attuale. E se per la rotatoria dei pompieri, abbiamo potuto procedere con celerità, risolvendo i problemi di uno degli snodi più trafficati della città, oggi conviene aspettare e vedere che succede».

Rossella Mungiello

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