SAN COLOMBANO Al Vinitaly la bandiera è sventolata solo da Panizzari

Troppe le incognite, le altre aziende hanno rinunciato alla fiera del vino più famosa d’Italia

Tocca all’azienda agricola Panizzari portare la bandiera di San Colombano al Vinitaly 2022, 54esima edizione della Fiera del vino più famosa d’Italia, a Veronafino a mercoledì 13 aprile compreso.

Le altre cantine vitivinicole e il Consorzio Volontario San Colombano Doc quest’anno hanno deciso di non esserci. «Troppo impegnativa la partecipazione a fronte di un ritorno ancora non sicuro, con gli strascichi della pandemia – dice GianEnrico Riccardi, titolare della Nettare dei Santi -. Abbiamo deciso di investire il budget destinato a Vinitaly ad altre attività di promozione». Anche dal Consorzio la motivazione è identica. «Le cantine non hanno dato adesione, perché ci sono ancora tante incognite e preferiscono concentrarsi su altro», spiega Diego Bassi, presidente del Consorzio. Diverse aziende vitivinicole banine andranno comunque in Fiera, ma in visita per appuntamenti e incontri mirati, mentre l’unico stand banino sarà quello di Panizzari.

«È un peccato, proveremo a spingere noi il territorio – dice Davide Panizzari -. Vinitaly rimane un appuntamento irrinunciabile per la visibilità, per mantenere rapporti con clienti e anche per chiudere qualche affare, anche se è necessario programmare al meglio la propria presenza con contatti preliminari, altrimenti diventa solo una vetrina». Inoltre, l’azienda Panizzari sarà protagonista mercoledì e giovedì prossimi di un’altra attività di promozione. «Parteciperemo, fuori Verona, a una serie di incontri d’affari esclusivamente con buyer esteri – conclude Davide Panizzari -. È un’iniziativa di altro ente, che ci è sembrata però particolarmente interessante per provare a spingere l’export».

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