SAN COLOMBANO La fermata è cancellata, gli studenti restano a piedi

Disagi lunedì mattina sulla tratta verso Codogno

La didattica in presenza al 25 per cento nelle scuole superiori della Bassa e le corse degli autobus del trasporto pubblico locale non sono allineate. Qualche incomprensione e disagio ieri mattina nel servizio di trasporto scolastico, problemi a San Colombano per raggiungere Codogno. Effettivamente Line Servizi aveva pubblicato giovedì scorso 29 ottobre alcune variazioni di orario in vigore a partire dal 2 novembre, modifiche introdotte con il via libera dell’Agenzia di Bacino del trasporto pubblico locale tenuto conto delle comunicazioni degli istituti superiori sulla didattica in presenza. Ma solo l’istituto professionale per l’agricoltura di Villa Igea e il professionale Einaudi hanno segnalato la loro programmazione in presenza.

In virtù delle (mancate) comunicazioni, Line Servizi ha apportato delle modifiche alla linea 3 Castiraga Vidardo-Lodi Vecchio-Lodi, alla linea 4 San Colombano-Codogno, alla linea 11 Lodi-Cervignano-Paullo, alla linea 13 Lodi-Ospedaletto-Codogno, alla linea 14 Crema-Codogno-Piacenza. Si tratta nella maggior parte dei casi di modifiche minime, che però possono impattare sull’utenza in attesa di un bus che non arriva. È quanto successo ieri mattina a diversi studenti di San Colombano in via Petrarca, fermata cancellata dalla nuova riprogrammazione dei bus diretti a Codogno alle 7,05. Line, preventivamente temendo che la novità non fosse recepita, aveva previsto comunque il passaggio di uno dei due mezzi ieri, ma per un disguido alla fine nessun bus si è fermato, con il risultato che tre o quattro studenti sono tornati a casa, altri due o tre sono andati a scuola accompagnati dai genitori. Da oggi, per porre rimedio all’inconveniente, la corsa in partenza da Sant’Angelo alle 6,35 con transito a Casoni di Borghetto alle 6.56 effettuerà la fermata di via Petrarca alle 7, per poi proseguire con il suo itinerario normale (Orio Litta, Casale Itis, Codogno Novello). Del resto, se è vero che la comunicazione era stata data da Line, è altrettanto vero che c’era stata una rassicurazione sulla non modifica del trasporto pubblico locale in virtù della didattica a distanza, motivo per cui né le famiglie erano informate né gli istituti hanno provveduto a comunicare all’Agenzia o alla Line le nuove lezioni in presenza. Non risultano disagi sulle altre corse o linee, anche visto l’esiguo numero di ragazzi previsto ogni giorno a scuola.

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