Entrano negli spogliatoi e sottraggono cellulari, chiavi dell’auto, portafogli e documenti ai giocatori impegnati in allenamento: è successo martedì sera tra le 20 e le 20.30 all’oratorio di San Colombano, dove erano impegnati i ragazzi della squadra che partecipa al torneo Aziendale Csi. Sette o otto le vittime, che hanno subito proceduto a sporgere denuncia alla stazione dei carabinieri di San Colombano. Non è la prima volta che l’oratorio banino è preso di mira, tanto che proprio in questi giorni è stato installato un impianto di videosorveglianza da cui si spera di ricavare qualche informazione utile a individuare i responsabili della razzia.
Secondo quanto ricostruito qualcuno si è introdotto negli spogliatoi seminterrati dell’oratorio banino o da una porta posteriore (che è stata poi ritrovata aperta) o sfruttando il rientro anticipato di uno dei ragazzi, che poi si è infilato sotto le docce. Proprio quest’ultima sembra l’ipotesi più plausibile. Dopo l’ingresso del giovane, il ladro o i ladri potrebbero aver atteso che il ragazzo andasse sotto le docce e quindi avrebbero avuto accesso, non visti, allo spogliatoio. Qui avrebbero potuto compiere la loro razzia con relativa calma, magari spostandosi solo di qualche metro nel corridoio d’accesso dove poi sono state ritrovate una borsa e alcuni indumenti. Infine, spostandosi sul retro, avrebbero potuto togliere il catenaccio alla porta di servizio e uscire sul retro della struttura, praticamente nascosti alla vista di tutti.
«Abbiamo giusto installato in questi giorni alcune videocamere di sorveglianza e forse si potrà ricostruire qualcosa, ma l’impianto non era ancora regolato e a regime e quindi non possiamo esserne certi - spiega don Paolo Beltrametti -. Purtroppo non è la prima volta che subiamo vandalismi o piccoli furti, davvero non c’è più rispetto per nessuna istituzione». Il furto di martedì sera ha procurato non pochi disagi ai giovani calciatori dell’Oratorio San Colombano: chi non ha più ritrovato il portafoglio con tutti i documenti, bancomat e carte di credito, chi il telefono cellulare, mentre a qualcuno sono state rubate le chiavi di casa o delle auto. A un giovane sono state rubate le chiavi dell’auto, che poi è stata aperta per poter arraffare quello che si trovava in vettura, compreso il portafoglio. Un altro ha ritrovato ieri le proprie chiavi dell’auto nel cortile della vicina scuola media.
«Non sappiamo quantificare il bottino, ma di certo in tanti hanno avuto un danno - dice un dirigente della squadra -. Noi abbiamo più di un sospetto sul responsabile del furto, perché già in un’altra occasione tre ragazzotti tentarono di introdursi negli spogliatoi, ma allora andò loro male perché li fermammo in tempo» Da tempo tra l’oratorio e la palestra comunale della scuola media si registrano furti e vandalismi. La messa in funzione dell’impianto di videosorveglianza nell’oratorio e la promessa posa di videocamere sul piazzale esterno per opera del comune potrebbero costituire un deterrente per queste azioni.
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