SAN COLOMBANO Scoperti da un carabiniere fuori servizio mentre abbandonano i rifiuti in collina

Carabiniere fuori servizio segue un camion sospetto diretto in collina e coglie sul fatto tre uomini mentre scaricano macerie tra le vigne. E dietro la rete arancione di protezione emerge una discarica abusiva stracolma di materiale edile di scarto, plastica, inerti, parti di cappotto edile, sanitari e persino una caldaia, con decine di secchi da muratore, alcuni vuoti, altri pieni. Una parte dei rifiuti sono stati interrati a riempimento di uno scavo. Sul posto è stato chiamato il Gruppo Forestale dei Carabinieri di Lodi. Sotto sequestro l’area e il camion con cui sono stati portati i rifiuti.

Erano già arrivate segnalazioni di movimenti sospetti in collina. Per questo ieri mattina, quando il carabiniere fuori servizio ha incrociato un camion diretto in collina ha deciso di seguire il mezzo. Arrivato a metà della strada dei Chiavaroli, il mezzo ha svoltato a sinistra in mezzo ai vigneti, e lì si è fermato, con i tre occupanti che cominciavano a scaricare macerie dal mezzo. Il carabiniere si è subito qualificato, ha bloccato lo scarico e attivato la polizia locale e l’ufficio tecnico di San Colombano. Una volta capita la situazione, con una vera e propria discarica stracolma di rifiuti di ogni genere, è stato contattato il gruppo della Forestale di Lodi, e anche la polizia locale di Miradolo. L’area si trova proprio a confine tra i due comuni, in territorio di San Colombano, e i tre hanno spiegato che stavano scaricando in deposito temporaneo, per conto di un’azienda edile di Casale, macerie dei lavori di ristrutturazione di una vicina abitazione in territorio di Miradolo. Un racconto in contraddizione con la quantità e varietà dei rifiuti trovati, e con l’interramento delle macerie.

Una volta arrivati, i forestali hanno visionato tutto il materiale ritrovato e in contatto con la Procura hanno posto sotto sequestro il camion con le macerie e l’intera area. Le indagini approfondiranno, forse anche con ulteriori rilievi tecnici, gli aspetti d’inquinamento del terreno e della gestione dei rifiuti. I tre uomini, tutti nordafricani, sono stati quindi identificati dai carabinieri di San Colombano. Ne è emerso che due di loro non sono in regola con i documenti di soggiorno. Proseguiranno nei prossimi giorni anche gli approfondimenti delle amministrazioni comunali di San Colombano e Miradolo, in merito alle questioni urbanistiche connesse alla scoperta della discarica.