SAN COLOMBANO «Troppa gente
verso Valbissera»: la proprietà chiude la strada con una trincea

Troppi passaggi sulla strada sterrata privata che porta alla Valbissera: a piedi, in bici e in moto, e in auto. La proprietà si stufa e decide di chiudere il passaggio, ma invece di posare la classica sbarra opta per una soluzione più drastica: scava una piccola, profonda trincea per tutta la larghezza della superficie carrabile, di fatto rendendo impossibile ogni accesso. Villa Valbissera e il complesso abitato della Valbisserina restano raggiungibili, anche in auto, dalla stradina sterrata dietro al complesso di Madonna dei Monti, con un passaggio però ristretto e molto più difficoltoso.

Il Comune è al lavoro per trovare una soluzione, che non pare semplice. La proprietà non è stata multata per l’intervento: la strada è privata, e non è segnata negli strumenti urbanistici del Comune come strada a uso pubblico. Da qui l’impossibilità di elevare una sanzione alla proprietà, che ha agito nel proprio diritto.

Tuttavia, le norme tecniche del Parco della Collina vietano scavi a una profondità superiore ai 50 centimetri, con tanto di previsioni sanzionatorie amministrative e penali. Sarà l’ufficio tecnico banino quindi a stabilire se c’è stata una violazione e di che tipo, delle norme del Parco. Sulla curiosa vicenda, resta un duplice problema. Da una parte si toglie al passaggio una delle strade sterrate più praticabili dell’intera collina, porta d’accesso a una splendida vallata e a un poggio che domina la pianura sottostante con vista fino all’Appennino emiliano. Dall’altra si crea un potenziale disagio in termini di sicurezza, perché di fatto è impedito l’accesso rapido e facile a una parte rilevante di territorio collinare. Al di là delle abitazioni raggiungibili da quella strada, il passaggio di un’ambulanza o di un mezzo dei vigili del fuoco o dei carabinieri è impossibile. Anche da qui nasce la volontà dell’amministrazione comunale di aprire un dialogo con la proprietà per trovare una soluzione, anche in vista della revisione in corso del piano di governo del territorio.