Sant’Angelo, addio “Cechino”, vigile del fuoco e fondatore della Croce Bianca

Si è spento a 89 anni Francesco Ravarelli: «È stato un esempio per tutti»

Una figura da prendere come riferimento, con un’etica del lavoro e una voglia di impegnarsi per il bene comune da tramandare alle future generazioni. All’anagrafe era Francesco, ma per tutti era Cechino. Si è spento a 89 anni il Cavalier Francesco Ravarelli, storico vigile del fuoco di Sant’Angelo e tra i padri fondatori della Croce Bianca. Classe 1933, Ravarelli era il pompiere più anziano della città.

Un amore per i vigili del fuoco sbocciato nell’adolescenza, con la nomina a volontario di seconda classe il 23 gennaio del 1953 a soli 20 anni. Con il passare degli anni è divenuto un punto di riferimento, tramandando la sua passione al figlio Stefano e ai nipoti Matteo ed Andrea, a loro volta vigili del fuoco. Capo distaccamento in città, è stato anche tra coloro che hanno posto i primi mattoni per la nascita della Croce Bianca nel 1974. «Una persona straordinaria – commenta il presidente della Croce Bianca, Giuseppe Carlin -. Un uomo di una caratura incredibile, quando ci si vedeva chiedeva sempre come stavano tutti i volontari. I suoi valori sono stati trasmessi di generazione in generazione e, quando nacque la sezione di Sant’Angelo della Croce Bianca, grazie a lui e ai vigili del fuoco storici si poterono superare grossi problemi. Era diventato anche Cavaliere al merito, ma lo venimmo a sapere solo dalla comunicazione della Prefettura perché lui, da umile quale era, non disse nulla». Un ricordo commosso è arrivato ieri anche da Stefano Nazzari, attuale capo distaccamento di Sant’Angelo.

«Per tutti noi era “Cechin el pumpier”. Era ed è stato un esempio. Siamo orgogliosi di avere avuto con noi una persona come lui.

«Per tutti noi era “Cechin el pumpier”. Parlo non solo a nome mio ma di tutti i componenti del distaccamento dicendo che era ed è stato un esempio. Siamo orgogliosi di avere avuto con noi una persona come lui. Partecipava sempre alle iniziative anche quando era in pensione e domenica, durante i festeggiamenti che abbiamo fatto per Santa Barbara, la sua assenza si sentiva». «Vigile del fuoco per sempre – afferma l’ex sindaco Domenico Crespi -. Non posso che dirgli grazie per il servizio offerto con tanta passione e professionalità. Lo ricordo ancora quando io ero giovane e lui già vigile del fuoco mentre si dava da fare per tutti noi». I funerali si terranno martedì 13 alle 15 in Basilica.

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