Sant’Angelo, case Gescal: «Abbiamo paura di uscire di casa»

Dopo incendi e degrado, anziani impauriti da bande di minorenni

Ancora paura e degrado alle case ex Gescal di via Polli e Daccò a Sant’Angelo Lodigiano: tanti residenti si chiedono dove sia la sicurezza, come poter vivere tranquilli nelle proprie abitazioni senza aver paura di lasciarle ed essere poi presi di mira mentre ci si trova per le scale. Nonostante il silenzio degli ultimi mesi, i problemi nei palazzi non si sono mai placati. L’Aler Lodi-Pavia è intervenuta più volte per sistemare i danneggiamenti a seguito delle scorribande di gruppi di giovani e giovanissimi, lavorando anche per risolvere la situazione. Ma non è solo una questione di vandalismi per i residenti. In gioco infatti, come raccontano rimanendo anonimi proprio per non essere riconosciuti, c’è la sicurezza di chi ormai da decenni in quegli appartamenti ci vive e ora vede la situazione sempre più difficoltosa. «Abbiamo paura, non è quasi più possibile uscire anche di giorno – raccontano due anziane -. Non ci sentiamo più sicuri, c’è chi si sente autorizzato a fare ciò che vuole, soprattutto ragazzi spesso non ancora maggiorenni che, se ripresi, rispondono e non sai mai come potrebbero reagire». «Ma prima non erano così – proseguono -. Fino a cinque, sei anni fa facevamo delle feste tutti insieme, ora quasi non si può più parlare. Ci hanno lasciati qui da soli, abbiamo fatto anche degli esposti perché davvero la sicurezza non esiste più». Una situazione di difficoltà conosciuta da tutti, un paio di mesi fa un incendio durante le ore serali mise in allarme numerosi tra i centinaia nuclei familiari presenti.

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