Sant’Angelo, una cena bianca per ripartire

Appuntamento in versione ridotta a causa del Covid, le città “gemellate” da tutta Italia in collegamento con la piazza

Un momento di festa, sicuramente, ma anche un momento per ricordare i concittadini che ci hanno lasciati, per sentirsi uniti come comunità santangiolina e come Italia, e per guardare al futuro con speranza. Tutto questo ha animato, sabato sera, la Cena Bianca organizzata in piazza, all’ombra dell’angelo, ma nel contempo trasmessa in collegamento streaming in molte case della città e, per la prima volta, anche con tutte le città e i paesi d’Italia che portano il nome di Sant’Angelo.

«Una serata elegante» l’ha descritta Rosita Sali, una delle organizzatrici, mentre girava tra i tavoli con lo smartphone connesso con le altre località che condividono il toponimo con i barasini, mentre da un computer posizionato un po’ a distanza rispetto ai tavoli si teneva la regia, dando spazio ai vari collegamenti con i saluti di rito in occasione del brindisi iniziale, alle ore 20.30.

Di volta in volta, si sono collegati Lucia Travaglini, vicesindaco di Città Sant’Angelo, Luca Lattanzi, vicesindaco di Sant’Angelo Mosciano, don Adrian, parroco di Sant’Angelo Romano, Michele Policano, consigliere comunale di Sant’Angelo dei Lombardi, Giovanni Curtopasso, assessore di Sant’Angelo d’Alife, Gianluca Di Benedetto, assessore di Sant’Angelo Muxaro, Monia Compagnoni, assessore di Sant’Angelo in Pontano, Domenico Nardis, sindaco di Villa Sant’Angelo. «Speriamo di trovarci ancora, l’anno prossimo, ma finalmente senza problemi e preoccupazioni» ha detto con un sospiro uno dei commensali, rivolgendosi ai vicini di tavolo.

Per l’amministrazione di Sant’Angelo Lodigiano, che ha dato il suo patrocinio insieme alla Provincia, era presente l’assessore Marika Bottazzi. Nonostante in piazza siano stati allestiti una manciata di tavoli, con la presenza fisica di una ventina di persone, la serata, con tutti i collegamenti online, ha testimoniato che la Cena Bianca rimane un appuntamento sentito dell’estate santangiolina, che non si è perso nemmeno in quest’anno particolare, e che è pronto a tornare anche nel 2021 con rinnovato entusiasmo.

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