Cronaca / Centro Lodigiano
Martedì 23 Novembre 2021
SANT’ANGELO I cori e le proteste dei tifosi per lo stadio che cade a pezzi
Domenica gli ultras si sono fatti sentire dagli spalti: contestata la perdurante chiusura di alcuni settori
La protesta, domenica pomeriggio, è arrivata anche sugli spalti. Con il più classico degli strumenti ultras, quello dei cori, ma si è fatta strada anche sui social, in modo massiccio. Con carrellate di immagini dei punti da tempo off-limits dello storico stadio comunale Carlo Chiesa e la tifoseria del Sant’Angelo Calcio, e non solo, che chiede risposte sui tempi per gli interventi di risanamento dell’impianto.
Sale la tensione a Sant’Angelo sulle condizioni dello stadio comunale di via Cortese e la chiusura di più settori per ragioni di sicurezza, tra cui i popolari. Diverse le immagini diffuse sui social nelle ultime ore, per denunciare lo stato delle strutture non accessibili, ma anche alcuni problemi di manutenzione ordinaria, come lo stato di alcuni tombini e quello del verde. Sul caso, nella giornata di domenica, è intervenuto anche il consigliere comunale indipendente Eugenio Carriglio. «Sono stato chiamato dai cittadini preoccupati da questa situazione con la richiesta che torni in cima all’agenda politica e ritengo doveroso intervenire per sollecitare un intervento dell’amministrazione - spiega - : non è più il tempo delle promesse, senza contare che sarebbe insensato far stancare una presidenza che sta investendo. Se il Sant’Angelo dovesse superare la categoria, non potrebbe giocare in questo stadio e sarebbe un insulto per la città stessa». Fermo restando il rispetto per «diritto di manifestare e contestare», l’assessore allo sport Carlo Maria Speziani sottolinea «che si è tenuto sabato un incontro con la società del Sant’Angelo Calcio, in cui si è affrontato il tema e si sono ascoltate esigenze e priorità: la riqualificazione del bene rientra nel nostro programma elettorale. Certo non è pensabile un intervento a un mese dal voto e dall’insediamento». Speziani ha aggiunto che si vaglieranno tutte le opportunità, dal credito sportivo al bandi regionali di finanziamento.
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