SANT’ANGELO La proprietà di Belfuggito: «Non pagherò la bonifica»

Il titolare segnalò l’occupazione abusiva 12 anni fa, ora non vuole la beffa dei costi di pulizia

«Segnalato alle autorità competenti il problema da almeno 12 anni, ma mai nessuno ha fatto niente. Ora il Comune vuole che sia io a pagare la bonifica, ma non posso né voglio intervenire per addossarmi i costi. Sono pronto a una battaglia legale». Così il titolare dell’Immobiliare Belfuggito contesta la bonifica che il Comune di Sant’Angelo si appresta a fare sull’area degradata di Belfuggito, su cui sono stimate 1.500 tonnellate di rifiuti da rimuovere. L’operazione, di cui è alle battute finali la gara d’appalto, costa 1 milione 382mila 696,74 euro alle casse pubbliche, con un contributo regionale di 1 milione 340mila 157,34 euro, ma il Comune ha già notificato all’Immobiliare che agirà poi in rivalsa sulla proprietà, chiedendo il risarcimento dei costi.

«Ma perché devo addossarmi io quei costi? – spiega Carlo Chiaravallotti, titolare dell’Immobiliare Belfuggito -. Avevo iniziato a segnalare l’occupazione abusiva delle case già 12 anni fa almeno, ma mi si continuava a dire che non si poteva fare nulla, e così è stato fino alla fine del 2022, quando improvvisamente mi notificarono un’ordinanza per il ripristino dei luoghi. Ma che ripristino si poteva fare? A Belfuggito non c’erano povere persone scappate di casa, ma criminali incalliti. Io ho segnalato la situazione più e più volte, ma le autorità non hanno mai fatto niente. Se fossero intervenute subito, i costi di pulizia e bonifica sarebbero stati ben diversi. Invece per anni e anni c’è stato totale immobilismo, e ora si chiedono i danni a me?». La pulizia e bonifica dell’area partirà in estate, ma il Comune ha già informato la proprietà che successivamente cercherà di recuperare i costi. «Ho chiesto un incontro al Commissario sul tema, ma mi è stato negato, mentre i tecnici comunali dicono che posso solo ottemperare alla pulizia dell’area o pagare – continua Chiaravallotti -. Ma perché dovrei sobbarcarmi io i costi? Le autorità erano tutte a conoscenza della situazione, e non hanno mai fatto nulla. Non posso accettare questa imposizione, darò battaglia legale perché non possono essere i cittadini normali a sopperire a 12 anni di carenze del Comune e della Prefettura». 

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