Si è sempre occupato del complesso mondo del cervello, il più affascinante degli organi del corpo umano. E dal settembre 1994 lo ha fatto nel tempio della medicina lombarda, il San Raffaele di Milano, reparto di neuroradiologia. Per un tiro mancino del destino, è stato proprio il cervello a “tradirlo” e a strapparlo all’affetto dei suoi cari. Sant’Angelo in lutto per la morte di Marco Curioni, stimato tecnico di radiologia al San Raffaele, nato e vissuto in città con la sua famiglia. Se n’è andato mercoledì, a soli 44 anni, lasciando i due figli di 13 e 7 anni, la moglie - infermeria professionale - , la madre, un fratello e tanti amici nel dolore per una morte improvvisa, che lascia tutti senza parole. Molto conosciuto in città, Marco Curioni è stato colpito da un aneurisma che non gli ha lasciato scampo. Si è sentito male e, nonostante l’intervento tempestivo del 118, che ha riconosciuto immeditamente la gravità della situazione, per lui non c’è stato scampo.
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