Previsioni confermate. Non riserva sorprese la rosa dei cinque assessori di Palazzo Delmati. Sono Ezio Rana, Giovanni Sgualdi, Eugenio Ladiè, Aldo Cafiso e Peppino Pisati, i “nuovi” membri della giunta Crespi. La prima riunione, ieri mattina, in cui il sindaco Domenico Crespi ha comunicato alla squadra la scelta dei nomi e le deleghe. Se il toto-nomi non ha riservato sorprese, gli incarichi scrivono comunque qualche cambiamento. In primis nella scelta del vice sindaco, negli ultimi cinque anni Peppino Pisati, ora Ezio Rana, “campione” di preferenze con i 147 voti diretti, che riottiene, nel nuovo mandato, la delega allo sport, ma anche quelle fondamentali di bilancio e tributi. Confermato ai lavori pubblici Giovanni Sgualdi, a cui sono affidati anche manutenzione e viabilità (che, dopo l’addio di Domenico Beccaria, erano nelle mani di Mario Vicini, ora senza incarichi), anche per Eugenio Ladiè c’è una riconferma alle politiche sociali, con l’aggiunta di giovani e terza età. «Un gradito ritorno», come l’ha definito il sindaco Crespi, quello di Aldo Cafiso a cui sono affidate istruzione e biblioteca (già assessore con Crespi dal 1993 al 1997 e dal 1997 al 2002), mentre a Giuseppe Pisati è stato affidato il capitolo ecologia. «Ogni assessore sarà affiancato da un consigliere - ha argomentato il primo cittadino - : lo spirito è quello di formare tutta la squadra». Per la prima volta dal 1985, il sindaco lascia la delega al bilancio, anche se gli rimangono in capo quelle al patrimonio, ai rapporti con gli enti, alla protezione civile, alla polizia locale, al commercio e mercato, all’urbanistica, al personale, al cimitero, ai trasporti, al tempo libero, agli eventi, alla cultura, alla relazioni con il pubblico. «Visto il mio “peso” mi sembra doveroso avere più deleghe - ha spiegato con una battuta per poi specificare sul bilancio - : non ho mai lasciato a nessuno la delega al bilancio, ma il mondo cambia e non potevo tenerla in eterno. Anche dopo Crespi il mondo va avanti». Il primo consiglio comunale è fissato per giovedì 24 maggio alle 20.30 nel Castello Morando Bolognini, molto probabilmente nella sala dei Cavalieri, «ma non per una voglia di grandeur - ha specificato Crespi - ma solo come recupero di un luogo importante». E proprio in quella data si definirà anche il presidente del consiglio comunale.
Rossella Mungiello
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