Sant’Angelo: Siram Veolia farà il biometano a cascina Branduzza

ENERGIA GREEN Un altro impianto a biogas del Lodigiano passa di mano dagli agricoltori all’industria

La Siram Veolia (il primo operatore in Italia nei servizi di efficienza energetica) rende noto di aver completato un importante acquisto in materia di biometano: il 100% di Le Ghiande Energy Srl, impianto di produzione di biometano in Provincia di Lodi alla cascina Branduzza di Sant’Angelo Lodigiano . Tre anni fa, per altro, la stessa Siram Veolia aveva firmato firmato con Saipem un’intesa su biometano e biogas. L’utilizzo di materiali organici di risulta o comunque materia agricola per produrre carburante è solo una delle tante sfaccettature della transizione energetica. Tuttavia sui carburanti ‘verdi’ si stanno concentrando ovviamente anche le grandi multinazionali del fossile, in relazione al futuro della mobilità. Tant’è che, contestualmente all’aspetto pratico, si è sviluppato tutto un filone della c.d. finanza ‘verde’ che ha dimostrato di possedere dei buoni margini di profitto. Diversi investitori privati hanno portato avanti delle operazioni in questo comparto e l’Italia del Nord, in questo senso, è assurta a esempio fulgido di questa tipologia di ‘scambi’. L’impianto comperato, situato a Sant’Angelo Lodigiano, ha ottenuto l’autorizzazione a trattare fino a 27.000 tonnellate annue di rifiuti organici e 20.000 tonnellate di sottoprodotti agricoli. Attraverso un processo di digestione anaerobica, si arriverà alla produzione di circa 2,65 mln di metri cubi (m³) di biometano all’anno. L’equivalente del fabbisogno energetico di oltre 2.500 famiglie. Le Ghiande Energy è un progetto nato nel lontano 2005 anche beneficiando di agevolazioni economiche di Regione Lombardia per la produzione di biogas dai reflui di allevamento, arrivato poi a trattare nel 2018 16.007 tonnellate tra fanghi e altro e 69 tonnellate di frazione umida dei rifiuti, producendo 3.411.513 metri cubi di biogas e 7.505 megawatt elettrici, una produzione che dal 2011 è affiancata anche da 25mila metri quadri di pannelli solari a terra per 801 Kilowatt di picco di potenza. Appena due mesi fa il gruppo francese Bts Biogas aveva comperato la centrale di Brembio Energia, sempre per convertirla alla produzione di biometano da immettere in rete.

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