Sant’Angelo, la tassa rifiuti sarà più salata: aumenti da 5 a 8 euro all’anno

Igiene urbana Via libera del consiglio alle tariffe per il 2025.Intanto scoppia la polemica sulla piazzola ecologica per il caos conferimento: il sindaco cerca una soluzione con Cem Ambiente per limitare il fenomeno degli accessi da parte dei non residenti

Sant’Angelo Lodigiano

Le tariffe della tassa rifiuti aumentano di pochi euro l’anno, ma intanto scoppia la grana del centro raccolta rifiuti. E il Comune prosegue nel potenziamento dei servizi di pulizia, ma senza aggiungere costi.

Il consiglio comunale ha approvato le tariffe per il 2025, con percentuali invariate tra utenze domestiche, 69 per cento, e utenze non domestiche, 31 per cento. L’aumento è di pochi euro l’anno, in funzione di metri quadrati e componenti del nucleo familiare, dai 5 agli 8 euro.

«Stiamo facendo un grandissimo lavoro di bonifica delle banche dati, e sono convinto che i parametri sulla riscossione non potranno che migliorare in futuro, portando così benefici anche sul fronte delle tariffe o dei servizi», ha spiegato il sindaco Cristiano Devecchi. Sollecitato dalle opposizioni, il primo cittadino ha poi precisato: «Abbiamo attivato il divieto di sosta per lo spazzamento stradale, con cui proviamo a migliorare il servizio, che fu previsto con molte meno ore di spazzamento rispetto a quelle di altri paesi grandi come Sant’Angelo. Lo stesso accade per lo svuotamento dei cestini, con un solo operatore. Ora abbiamo attivato tre nuovi progetti sociali per affiancargli altre persone. Ci sarebbe tanto da fare, ma cerchiamo soluzioni senza aggiungere costi per cittadini».

Le opposizioni si sono divise. «L’aumento è inferiore all’adeguamento Istat, per cui siamo favorevoli», ha detto Marika Bottazzi di Forza Italia. «Bene l’aumento minimo, ma ci vuole più attenzione ai servizi perché i cittadini si lamentano». Critico Omar Damiani di Voltiamo Pagina: «Anche a tariffe invariate non saremmo stati soddisfatti. Per quante idee e lavoro ci siano, ai cittadini interessano le soluzioni. E la situazione non è migliorata. Per non parlare della piazzola ecologica, che è vero un far west».

Sulla piazzola ecologica negli ultimi giorni si sono scatenate polemiche su polemiche per il caos del conferimento. «Ma non è una situazione nuova, è così da anni – ha replicato il sindaco Devecchi -. Ce ne stiamo occupando da tempo, e cercheremo una soluzione insieme a Cem Ambiente». La consigliera delegata Elisabetta Ferrari ha spiegato: «Ci sono persone che prestano la loro tessera ad altri per entrare, anche da fuori Sant’Angelo. Abbiamo chiesto di visionare le telecamere interne e i report degli accessi per verificare le anomalie. Abbiamo chiesto un secondo operatore, perché uno solo non riesce a gestire le affluenze, e metteremo una telecamere esterna».

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