Scatta oggi la bonifica a Belfuggito: a Sant’Angelo c’è un mare di rifiuti da portare via

L’intervento Sono 1.500 le tonnellate di immondizia che saranno rimosse

Circa 1.500 tonnellate di rifiuti vari da rimuovere, solidi e liquidi, pericolosi e non pericolosi. Parte questa mattina l’operazione bonifica a Belfuggito con la consegna dell’area alla società vincitrice dell’appalto, Unica Spa. L’intervento avrà una durata tra i cinque e i sei mesi, e dovrà riconsegnare un terreno libero da immondizia.

Sono stati perfezionati tutti gli atti amministrativo-burocratici, dai versamenti di diritti di segretaria all’autorizzazione all’occupazione dell’area (privata, non soggetta ad esproprio) con il cantiere. Si va verso la conclusione, dunque, di una vicenda che affonda le sue radici indietro nel tempo e che ha visto Cascina Belfuggito trasformarsi da cascinale semi-abbandonato in covo di delinquenza e illegalità diffusa, di pari passo al crescere dell’enorme discarica a cielo aperto che ora sarà ripulita. L’intervento ha un quadro economico complessivo di 1 milione 382mila 696,74 euro, di cui 1 milione 340mila 157,34 derivante da fondi regionali. Ad agire è il Comune di Sant’Angelo, che poi potrà rivalersi sulla proprietà, la quale ha già rifiutato precedenti ingiunzioni e si è sempre dichiarata estranea alla responsabilità dell’abbandono rifiuti, che anzi aveva denunciato alle autorità competenti già 12 anni fa. I rifiuti presenti spaziano tra tutte le tipologie possibili, materiali in amianto, macerie, rifiuti liquidi, legno, pneumatici e gomme, apparecchiature elettroniche, elettrodomestici e mobili, e poi veicoli vari, auto e furgoni in parte cannibalizzati, e ancora ingombranti, plastiche, frazione secca, rifiuti tessili. I rifiuti devono essere catalogati, recuperati e smaltiti correttamente. Una volta conclusa la rimozione si procederà con l’analisi del sottosuolo per verificare la presenza di eventuale inquinamento dei terreni.

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