Schiuma nel Sillaro a Borghetto

Schiuma e odore di detersivo industriale nel Sillaro a Borghetto: sabato mattina c’è stato uno sversamento di reflui industriali nel corso d’acqua. La polizia locale della provincia di Lodi sta svolgendo gli accertamenti, difficile individuare l’origine.

Il danno ambientale è risultato limitato e non c’è stata moria di pesci, ma questo è il terzo episodio d’inquinamento di corsi d’acqua in provincia nel giro di 10 giorni. Per due volte nella settimana passata era stato colpito il Brembiolo, probabilmente con lo scarico di reflui zootecnici, tra Ossago e Brembio. L’allarme per il Sillaro è scattato sabato mattina attorno alle 10, quando P. M. un borghettino di passaggio, notava nel fiume all’altezza del ponte sulla provinciale 23 Lodi-San Colombano molta schiuma bianca accompagnata da un forte odore di detersivo industriale.

«Ho subito allertato il corpo forestale dello Stato, poi sono rimasto in attesa e poco dopo sono stato contattato dall’Arpa - spiega P. M. -. Poco più tardi ho visto arrivare in zona i tecnici dell’Arpa e la polizia locale della provincia di Lodi, ma era presente anche un’auto della Forestale».

A occuparsi delle indagini, con l’ausilio di Arpa, è la polizia locale della provincia, allertata per competenza dai colleghi della Forestale. Effettivamente sul luogo sono arrivati degli agenti che hanno poi risalito il corso del Sillaro per cercare di individuare la fonte d’inquinamento. Tuttavia non è stato possibile rintracciarla, e a spiegarne i motivi è il comandante della polizia provinciale Arcangelo Miano: «Abbiamo risalito il corso del fiume, ma senza poter individuare la fonte d’inquinamento - dice il comandante -. Quando siamo stati allertati il fenomeno era già in fase conclusiva, l’onda inquinata aveva già raggiunto il paese. Quasi certamente si è trattato di uno sversamento diretto, probabilmente di natura industriale, ma sono solo congetture basate su quanto abbiamo visto. Per fortuna l’impatto ambientale è stato contenuto, e non abbiamo registrato moria di pesci. Di fatto, gli accertamenti sono ancora in corso, anche se difficilmente potremo definire con certezza l’origine dell’inquinamento».

Già in passato nel Sillaro, il cui corso definisce l’omonimo parco locale d’interesse sovracomunale, si erano avuti episodi di sversamenti sia di reflui animali sia di reflui industriali, e più di una volta, come accaduto nel fine settimana, gli accertamenti hanno portato gli investigatori a risalire fino a Villanova del Sillaro e Borgo San Giovanni.

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