Conti correnti aperti presso due banche, a Pero e a Milano, sono stati sottoposti a sequestro preventivo dalla squadra mobile della questura di Lodi su ordine del gip di Milano: si tratta dei “risparmi” di Andrea Pizzocolo, il ragioniere di Arese che è sotto processo per l’omicidio della 18enne trovata strozzata con due fascette in un campo a San Martino in Strada, all’inizio di settembre del 2013. Il sequestro nasce nell’ambito delle indagini sui 350mila euro che la ditta di ascensori per cui lavorava il ragioniere ritiene le siano stati sottratti con artifici contabili, ma servirà anche a garanzia di risarcimento della famiglia della 18enne strangolata. Il processo per omicidio si sta celebrando a Busto Arsizio ed è in corso in questi giorni una perizia psichiatrica sul ragioniere.
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