Spari a un gatto a Mairago, assolto dopo un processo durato cinque anni

nAssoluzione con formula piena per R.M., un 59enne di Mairago imputato di aver ucciso “per crudeltà o senza necessità” un gatto: il micio di un vicino di casa, che secondo l’accusa sarebbe stato preso a fucilate in un terreno non lontano dal campo sportivo del paese. L’episodio risale al maggio del 2011: il proprietario dell’animale, un uomo che oggi ha 38 anni e si è anche trasferito in Liguria, si era assentato per alcune ore e al suo ritorno alcune vicine gli avevano riferito che l’uomo, poi finito sotto processo, avrebbe appunto sparato al suo gatto.

Il racconto però appariva carente di alcuni elementi e il proprietario dell’animale aveva sperato, per alcuni giorni, che potesse essersi trattato solo di un malinteso. Ma, visto che il gatto non tornava, si era rivolto a un’associazione animalista e quindi alla Lega Antivivisezione, e aveva sporto denuncia ai carabinieri. L’unico indiziato era un appassionato di caccia ed era stato denunciato a piede libero anche per “esplosioni pericolose”, il che gli è costato il ritiro d’ufficio di tutti i suoi fucili e le munizioni.