Finisce in carcere anche il terzo componente della banda, che il primo novembre ha aggredito e rapinato uno spacciatore marocchino a Sant’Angelo. Gli investigatori hanno dato un volto al bandito, che si era nascosto nel bagagliaio di un’auto e aveva puntato la lama alla gola della vittima. Si tratta di M. M., 20 anni, origini tunisine, residente a Ospedaletto Lodigiano che ora si trova in custodia nelle patrie galere, a Pavia. Farà compagnia ai due complici italiani, già arrestati alla vigilia di Capodanno.
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