Tregua finita, in collina tornano i ladri

Nel mirino borse e portafogli lasciati in auto

Furti e furtarelli in collina: a essere presi di mira negli ultimi giorni sono portafogli e borsette lasciati o dimenticati in auto, ma nell’ultima settimana si sono registrati anche i più tradizionali colpi in abitazione nel tardo pomeriggio e persino in alcuni box. Dopo un periodo di relativa calma sul fronte della microcriminalità, ultimamente sembra essere ripresa un’attività piuttosto intensa anche se si è distanti dall’allarme dell’anno scorso.

La novità è quella delle auto in sosta: negli ultimi 10 giorni sarebbero già tre i casi segnalati e denunciati ai carabinieri, ma non sembra esserci uno schema o nulla di preordinato. Piuttosto, singole occasioni opportune avrebbero spinto balordi o delinquenti abituali ad agire. A sparire dal sedile sono stati borsette e portafogli, lasciati volontariamente o dimenticati. In un paio di casi c’è stata la rottura del finestrino, in uno invece l’auto era aperta, o almeno così parrebbe da una ricostruzione di testimoni. I furti sono avvenuti in orari e luoghi sempre diversi, e anche con modalità non simili. Da qui la deduzione che si tratterebbe di furti occasionali e non di una banda specializzata. L’invito delle autorità è quello di prestare comunque la massima attenzione. «Non sono a conoscenza di casi specifici del genere, ma è evidente che l’attenzione debba essere sempre alta - dice l’assessore alla sicurezza Marco Quintini -. Da parte nostra, il comando di polizia locale collabora strettamente con la stazione dei carabinieri, e posso dire che l’Arma non trascura nemmeno questi furtarelli. Le forze dell’ordine sono molto presenti e attente a queste dinamiche di microcriminaliltà, e noi diamo una mano per quanto possiamo e secondo le diverse competenze. Inoltre aderiamo anche per il 2013 al progetto Smart di sicurezza della provincia di Lodi, che coinvolge le polizie locali del territorio».

Oltre ai furtarelli in auto, nell’ultima settimana si sono verificati anche due nuove intrusioni in abitazioni: in via Dalcerri-Tosi, in località Campagna, ignoti si sono introdotti in una villa per il più classico dei furti in casa. L’intrusione è avvenuta nel solito orario tardo-pomeridiano, attorno alle 18. Secondo fonti non confermate, il bottino sarebbe stato consistente.

Un altro tentativo di intrusione è stato registrato nel quartiere Campasso 12 giorni fa, ma in quel caso i ladri furono messi in fuga dal vicinato. Invece, quattro giorni fa è andato a buon fine un furto in via Azzi. I malviventi si sono introdotti nei box di un cortile privato e sono riusciti a portare via biciclette e qualche elettrodomestico che era stato depositato lì.

«Ma al di là della percezione della gente, che in alcuni momenti può essere orientata alla preoccupazione o all’allarme, San Colombano è una realtà tranquilla, soprattutto se confrontata con alcuni paesi vicini - spiega l’assessore Quintini -. Nel 2012 i furti registrati ufficialmente sono stati molti di meno di quelli del 2011, e questo è un buon segnale. Continueremo comunque a vigilare e fare la nostra parte, e il 2013 dovrebbe essere finalmente anche l’anno della videosorveglianza».

Andrea Bagatta

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