Stava cercando funghi in località Prada di Corte Palasio, invece vicino a un fosso ha trovato un falco ferito e bagnato. «Non ho avuto il coraggio di abbandonarlo lì» spiega Vincenzo Carrera, 49 anni: così si è tolto il maglione, ha avvolto il povero animale e gli ha sussurrato «Stai calmo che sei nelle mani giuste». L’animale si è lasciato raccogliere e portare in macchina. Carrera è quindi andato a casa e dopo un consulto con la moglie e con il Responsabile delle guardie ecologiche del Parco Adda Sud Maurizio Polli, è ripartito alla volta del Centro rapaci di Castelleone, dove hanno preso in consegna il volatile, che forse ha un’ala rotta. «Al Centro Rapaci – spiega l’operaio – si sono stupiti che sia stato così mansueto. Mi hanno detto che dalle dimensioni pare un esemplare non ancora adulto ma con artigli così forti da poter recidere i tendini di una mano».«Salvare questo falco ferito è stato un importante gesto di umanità e di rispetto per la natura è una buona notizia ed è anche la dimostrazione che per la salvaguardia delle nostre aree protette serve il contributo concreto di tutti» conclude Silverio Gori, Presidente del Parco Adda Sud.
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