Tragedia sulle rive del fiume. Un 61enne milanese è morto nella notte tra venerdì e sabato. Con alcuni amici aveva deciso di trascorrere il Ferragosto sulle sponde dell’Adda. Avevano montato un piccolo campo per festeggiare la giornata del 15 agosto, con due tende e tutto l’occorrente per allestire una postazione all’aperto. Al mattino però è successo il dramma: Francesco Salemi non rispondeva più.
La comitiva avrebbero cercato di svegliarlo, ma non c’è stato nulla da fare. Sono stati quindi subito avvertiti i soccorsi, che arrivati sul posto hanno cercato di fare di tutto per salvarlo: è stata mandata l’automedica, con i soccorritori che hanno tentato la manovra di rianimazione, ma il pensionato era ormai senza vita. Veniva da Milano e aveva deciso di passare il pomeriggio e la sera sulle rive del fiume. L’ipotesi è che sia stato stroncato da un malore fatale, durante il sonno. Peraltro nella notte c’è stato anche un temporale che ha scosso le tende e proprio per questo la comitiva si è spaventata dalle forti piogge e dal vento. Preoccupati gli amici di Francesco Salemi hanno cercato di chiamarlo, ma lui non dava segni di vita. Era poco dopo le 6 del mattino quando hanno cercato di chiamare il 61enne e da quel momento si sono accorti che qualcosa non andava. Dell’accaduto sono stati informati i carabinieri di Pandino, che hanno fatto tutto gli accertamenti. Si tratterebbe di un malore. Le forze dell’ordine hanno ieri informato che la salma sarebbe già stata riconosciuta dai famigliari. È stato avvertito il magistrato di turno, che non ha disposto l’autopsia sul corpo. La salma verrà quindi a breve restituita alla famigliari, per le esequie.
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