Ubriaco nei bar del centro

Ha distrutto un bicchiere e le schegge hanno colpito al volto una ragazza, poi ha aggredito il titolare del “Centrale”, infine ha fermato

le auto in transito in via Mazzini: bloccato dai carabinieri

Fa il pazzo nei bar del centro rompendo e buttando all'aria, sbraitando e urlando contro chi non vuole dargli da bere e alla fine innesca una lite: martedì pomeriggio a San Colombano un uomo di 34 anni, un sinti di nazionalità italiana e di origine cremasca, ha tenuto un piccolo e spiacevole show sotto gli occhi di diversi testimoni. Alla fine solo l'intervento dei carabinieri ha riportato la calma. La scorribanda è iniziata al bar Milan, quando l'uomo ha cominciato a urlare contro chi, dietro il bancone, si era rifiutato di dargli da bere considerandolo già sufficientemente alterato. Tra imprecazioni e urla, l'uomo colpiva violentemente l'espositore delle caramelle vicino alla cassa facendo volare a terra anche il pc di servizio del bar. Invitato a uscire, alla fine l'uomo si è lasciato convincere.

Una volta allontanato dal primo bar si è diretto dall'altra parte della piazza, verso il bar Piccadilly, dove pretendeva di poter bere annunciando però di non poter pagare. Al diniego della titolare, l'uomo si allontanava senza pretese. Il cremasco a quel punto si è diretto verso il terzo bar di piazza del Popolo, il bar Centrale. All'inizio si è comportato come un avventore qualsiasi, poi ha iniziato a urlare e sbraitare, fino a quando, dopo l'osservazione di un altro cliente sul fatto che avesse rovesciato un bicchiere sul tavolo, ha perso il controllo. In un accesso d'ira ha colpito con un pugno il bicchiere, mandandolo in frantumi. Con quel gesto si è procurato un taglio lungo la mano, mentre alcune schegge di vetro colpivano al volto una cliente 19enne che era seduta al tavolo.

I titolari, che già avevano cercato di indirizzare fuori l'uomo, l'hanno quindi accompagnato all'uscita in attesa dei carabinieri, che erano già stati allertati dai due precedenti esercenti visitati dal sinti. Qui l'uomo ha ripetutamente attraversato via Mazzini costringendo gli automobilisti a rallentare e fermarsi, fino a quando a un certo punto avrebbe aggredito uno dei titolari del bar Centrale, secondo la stessa ricostruzione fornita ai carabinieri.

Prima che il tutto sfociasse in una violenta lite, l'intervento dei militari e poi dell'ambulanza ha riportato la calma. Il sinti ha rifiutato le visite mediche alla mano ferita, il titolare del bar se l'è cavata con un pestone in faccia, mentre la ragazza è stata medicata al pronto soccorso di Codogno, con il rinvio a ulteriori successivi accertamenti per un dolore all'occhio. La vicenda probabilmente avrà un seguito giudiziario con la querela di parte che è in arrivo a carico del Sinti per aggressione e lesioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA