Cronaca / Centro Lodigiano
Mercoledì 15 Dicembre 2021
Un branco di quattro lupi avvistato due volte sui colli a San Colombano
Si moltiplicano le segnalazioni e gli avvistamenti nel Lodigiano
Un piccolo branco di quattro lupi in collina. Un doppio avvistamento ravvicinato nei tempi e nei luoghi sembra lasciare pochi dubbi sull’attendibilità dell’avvistamento, avvenuto giovedì pomeriggio in San Colombano, tra la zona della Moccia-Madonna dei Monti e la zona del Campo del Fico, nell’area sopra la Madonna del Latte, relativamente vicino all’abitato. E dopo il duplice avvistamento della settimana nella Bassa, la presenza del lupo nel Lodigiano non può più essere considerata sporadica, anche alla luce dei numerosi avvistamenti che si sono registrati nel corso di tutto l’anno.
«Una segnalazione è arrivata direttamente a me, un’altra in Comune, che poi mi ha avvisato – spiega Pier Borella, presidente del Parco della Collina di San Colombano -. Sono due persone attendibili, che raccontano entrambi di aver visto quattro lupi in fila indiana, in due punti della collina vicini, a un orario ravvicinato l’uno dall’altro. Insomma, le testimonianze sembrano molto precise e affidabili, ed è impossibile si trattasse di altri animali. Già nei mesi scorsi avevamo avuto segnalazioni di un singolo esemplare avvistato in collina». È la prima volta però che viene avvistato un piccolo branco: segnalazioni di un lupo singolo sono arrivate a partire dalla fine dell’estate del 2019, e da allora ce ne sono state quattro o cinque, tra avvistamenti diretti e tracce molto concrete. Mai peraltro così vicino a zone abitate e su luoghi di passaggio.
«Può darsi che si stia formando un gruppo, oppure si tratta di un branco di passaggio, difficile da dirsi – dice Pier Borella -. Sicuramente l’abbondante presenza di cinghiali e caprioli in collina può spingere il lupo in questa zona, dove può trovare le sue prede naturali. Da una parte è una bella notizia per la natura, dall’altra bisogna fare attenzione alla convivenza con gli uomini. Non c’è da allarmarsi, ma sicuramente la situazione va monitorata attentamente. Vedremo se ci sarà un seguito a questi avvistamenti o se resteranno un caso isolato. Nelle prossime settimane proveremo a prendere contatto anche con qualche esperto, per avere un parere autorevole e capire se ci sono dei consigli eventualmente da trasmettere alla popolazione».
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