Una super-famiglia per nonna Francesca che compie 104 anni

Una famiglia così non s’era mai vista: nove figli, ventisette nipoti e quarantuno bisnipoti, con qualche nuovo nato ad aggiungere ancora una generazione alla schiera di parenti che si stringe intorno a Francesca Baffi, di Casaletto Lodigiano, per il suo centoquattresimo compleanno.

Una “ragazza” classe 1912, che nella sua vita ha visto di tutto: due guerre mondiali, il boom economico, l’arrivo del terzo millennio, niente sembra aver scalfito la sua vivacità. Ancora fino a un paio di anni fa, la signora Baffi viveva in completa autonomia, continuando anche ad allevare galline e a fare qualche lavoretto nell’orto, aiutata dai figli. Ora, per sicurezza, Francesca vive insieme a una figlia, ma i suoi parenti possono ancora godere della presenza di una persona perfettamente lucida, che di volta in volta ama informarsi su tutto, addirittura sui voti dei nipoti all’università.

Purtroppo, nel 2004, all’età di novantaquattro anni, è mancato all’affetto di questa famiglia il marito di Francesca Baffi, Angelo Milani: “Nel 2004 avevamo festeggiato i settant’anni di matrimonio: eravamo tantissimi, come mostra l’albero genealogico realizzato in quell’occasione. Ma da allora sono nati altri bambini, siamo circa un centinaio, e per trovarci tutti dobbiamo stare in strada perché la casa è troppo piccola” spiega l’ultimo dei figli, Giovanni, che ricostruisce la storia dei genitori insieme alla madre.

Francesca Baffi è nata a Casaletto Lodigiano, il 26 agosto del 1912, anche se dopo il matrimonio ha girato parecchi paesi del Lodigiano, seguendo il marito mungitore nei vari “San Martino” di cascina in cascina. Anche lei non si è tirata indietro, lavorando nei campi e accudendo i numerosi figli. L’ultimo trasloco è stato negli anni Cinquanta, quando i due coniugi, con i figli, si sono trasferiti definitivamente a Casaletto.

È proprio lì che ieri, in via Madre Cabrini dove abita, si è tenuta una festa per celebrare l’importante anniversario insieme ai figli e ad alcuni degli innumerevoli nipoti, che di volta in volta l’hanno raggiunta in casa per salutarla, per portarle dei fiori e assaggiare una fetta di torta.