Cronaca / Centro Lodigiano
Venerdì 07 Luglio 2017
Un’installazione artistica in Centrale a Milano per Santa Cabrini
“Da Sant’Angelo Lodigiano a Milano al mondo. Della grande opera missionaria della lodigiana Santa Francesca Cabrini restano opere concrete – scuole, asili, ospedali e case di riposo – in tutti i continenti. Cento anni dopo la sua morte le migrazioni sono sempre d’attualità, ma oggi nessuno sembra in grado di governarle. L’Italia affonda e l’Europa si gira dall’altra parte. L’inaugurazione di questa mattina dell’installazione del maestro Carbone nell’atrio della Stazione Centrale celebra una figura di cui il Lodigiano e l’Italia devono andare ancora fieri in questo che è un luogo simbolo delle migrazioni, vecchie e nuove; un fenomeno epocale davanti al quale non possiamo mettere la testa sotto la sabbia, ma che va gestito. Che le gesta di Madre Cabrini siano di ispirazione per i Paesi e i Governi, affinché la solidarietà non venga meno, ma siano contenuti i disagi che l’Italia sta pagando nel completo disinteresse dell’Unione europea”. Così Claudio Pedrazzini, Presidente di Forza Italia nel Consiglio regionale della Lombardia, intervenendo alla cerimonia di questa mattina, venerdì 7 luglio, in Stazione Centrale a Milano per l’inaugurazione di un allestimento del pittore Meo Carbone nel centenario della morte di Santa Francesca Cabrini, patrona degli emigranti, alla quale lo scalo milanese è intitolato.
L’installazione promuove la mostra dedicata a Madre Cabrini in corso a Sant’Angelo Lodigiano.
Alla manifestazione in Centrale erano presenti, oltre a Claudio Pedrazzini e al maestro Carbone, i sindaci Emma Perfetti di Castiraga Vidardo (Lodi) e Arnaldo Marchetti di Magnacavallo (Mantova), comuni uniti da un “patto di amicizia” nel ricordo di Santa Cabrini; il direttore della Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti; monsignor Iginio Passerini, parroco di Codogno; suor Rachele Tagliabue, superiora generale dell’Istituto Missionarie del Sacro Cuore di Gesù di Milano; suor Maria Barbagallo, responsabile del Museo Cabriniano di Codogno; Monia Lamanna, dirigente di Grandi Stazioni – Gruppo Ferrovie dello Stato; Gabriele Ferrari, presidente della Fiasp di Lodi.
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