Lo trovano morto in casa, un’abitazione di corte nel centro di Valera, insospettiti dall’abbaiare del cane: è accaduto mercoledì mattina in una viuzza vicinissima a piazza Vittoria. L’uomo, un cinquantenne che viveva da solo, sarebbe morto per cause naturali. La causa presunta del decesso è un arresto cardiocircolatorio, ma la procura, pur considerandola al momento una morte accidentale, ha disposto l’autopsia. L’uomo era solito uscire molto presto per recarsi al lavoro a Milano, e la presenza mercoledì mattina della sua auto parcheggiata ancora in strada aveva già insospettito i vicini. Sarebbero stati poi i pianti del suo cagnolino ad attirare l’attenzione dei residenti, che alla fine hanno capito che qualcosa non andava. A quel punto sono stati chiamati i soccorsi, e nel giro di pochi minuti sono arrivati i carabinieri della stazione di Sant’Angelo e un’ambulanza del 118. Ai soccorritori però non è rimasto che constatare la morte dell’uomo, apparentemente per cause naturali. L’uomo non era originario di Valera e conduceva una vita appartata, senza legami con la comunità, a quanto si è appreso. Usciva presto per il lavoro, aveva amicizie fuori Valera e rientrava alla sera. Abitudinario e riservato, sono state proprio le piccole stranezze notate dai vicini a innescare la scoperta. Il decesso sarebbe avvenuto con ogni probabilità la notte tra martedì e mercoledì. La procura di Lodi per il momento considera la morte come accidentale e non ci sarebbero indagini di alcun tipo in corso. Soltanto un colpo di scena dall’autopsia potrebbe aprire scenari diversi.
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