Vandali e ladri in stazione

Senza luci e vittime di furti e danneggiamenti. Esasperazione e paura tra i pendolari della stazione di Tavazzano. Tra chi lascia l’auto nel parcheggio verso Lodi Vecchio, e torna a prenderla la sera, c’è chi anche chi sta meditando di mollare la comodità della stazione vicina per virare verso Lodi. L’ennesimo episodio, due giorni fa, quando una donna, di ritorno dal lavoro, intorno alle 17, ha trovato l’auto senza le ruote posteriori. La vettura è stata lasciata così, appoggiata a terra, sui cerchioni in acciaio, senza più i due dei quattro pneumatici. E la vittima è stata costretta a chiamare carro attrezzi e forze dell’ordine, ma anche un taxi per arrivare fino a casa. La scorsa settimana, invece, ero toccato ad un’altra vittima, che invece l’auto non l’ha proprio più trovata. E sono in tanti, tra coloro che frequentano la stazione, ad avere almeno un episodio di vandalismo da raccontare. «Sono periodici i furti di autoradio e i cristalli rotti - spiega un pendolare, che preferisce rimanere anonimo - : i vetri infranti sono ovunque, per terra. La mattina vediamo anche una pattuglia della polizia locale che entra nel parcheggio ed esce per un controllo, ma di sera, senza luci e senza alcuna tutela, molti aspettano che ci sia qualcuno che prende l’auto per primo, per approfittare dei fari e riuscire a vedere qualcosa». Senza contare che in molti temono di essere vittime di aggressioni. «Se mia moglie o mia figlia dovessero tornare da sole la sera, sarei spaventato - continua il testimone - : dobbiamo forse aspettare che accada qualcosa di grave prima di riuscire a vedere dei cambiamenti in quest’angolo degradato?». Il primo obiettivo, secondo molti, è riuscire ad ottenere un’illuminazione efficace e, magari, anche un sistema di videosorveglianza, per scoraggiare le incursioni di ladri e vandali. «Mio figlio inizierà al Politecnico a breve e mi ha proposto di prendere il treno a Lodi insieme - chiude il pendolare - : forse lo faremo, ma non è giusto essere costretti a rinunciare alla stazione più vicina».

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