Camminare controcorrente,
l’attualità della Quaresima

MERCOLEDÌ DELLE CENERI Oggi in cattedrale la Messa alle 18

Probabilmente, pochi lettori arriveranno alla fine di questo articolo. Non tanto perché non è scritto granché bene, quanto perché la soglia dell’attenzione è ormai limitata a un battito di ciglia, ai quindici secondi di una storia di Instagram, che si perde nello scrollare continuo di nuovi video, nuove immagini, nuove opinioni, nuove notizie pronte ad essere dimenticate altrettanto velocemente.

Ci ritroviamo così, giorno dopo giorno, sballottati in una centrifuga di ambizioni, storie, notizie e incertezze, verità e finzioni che, invece di riempire la vita, la svuotano di senso, trasformando il valore dell’esistenza di qualcuno nel numero di follower, seguaci virtuali pronti ad alimentare il nostro ego con cuori effimeri.

E allora, per scacciare questo vuoto, rischiamo di buttarci ancora più in profondità in questo vortice, di smarrirci in un continuo inseguimento di una sicurezza che non arriva, minando così la speranza che intimamente anima il cuore. Quanto è lontana, da tutto questo, la Quaresima.

Sembra un tempo fuori dal tempo, una tradizione antica e invecchiata, che non dà risposte perché si muove controcorrente rispetto a questo inseguimento senza fine del piacere istantaneo, del nuovo viaggetto, del nuovo oggetto da possedere. È vero, la Quaresima non dà risposte, ma invita a porsi delle domande, e accende la luce su quella che, per i cristiani, è l’unica risposta di senso, consegnata nel silenzio dall’abbraccio di Cristo sulla croce, che spalanca la porta alla certa speranza della Pasqua di Resurrezione. Oggi, i cristiani sono chiamati ad incamminarsi in questo pellegrinaggio sempre antico e sempre nuovo, che conduce alla Pasqua, e in tutte le chiese del mondo si celebra un rito che indica la strada da percorrere per raggiungerla. Il rito delle ceneri, infatti, pone l’uomo e la donna su un sentiero che si snoda tra l’umiltà di chi riconosce la propria fragilità di creatura, e la gioia di chi sa che questa polvere, da cui è nato, è stata animata dal Suo soffio vitale, plasmata dal Suo amore, capace di riconoscere la Sua voce e di rispondergli in libertà.

Nella cattedrale lodigiana, la celebrazione per l’inizio della Quaresima, con il rito dell’imposizione delle ceneri, è in programma per oggi pomeriggio, alle ore 18, e sarà presieduta dal vescovo Maurizio.

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