Da Lodi a Roma per i due Papi santi

Un pullman è stato organizzato dall’Ufficio pellegrinaggi, un altro

partirà da Sant’Angelo e raccoglie anche un gruppo di giovani. Ma il territorio sarà presente pure con volontari e operatori televisivi

I Beati Angelo Giuseppe Roncalli e Karol Józef Wojtyla saranno proclamati santi, la prossima domenica, il 27 aprile, in San Pietro. La città eterna si sta preparando per l’ondata di pellegrini che arriverà per la Messa di canonizzazione di papa Giovanni XXIII e papa Giovanni Paolo II, presieduta alle 10 da papa Francesco. E tra i fedeli saranno presenti anche alcuni gruppi di lodigiani.

Venerdì 25 aprile partirà il pullman del viaggio organizzato dall’Ufficio pellegrinaggio insieme all’agenzia Laus Ct: di questo gruppo faranno parte alcuni lodigiani, insieme alla maggior parte dei pellegrini provenienti dal Milanese. La proposta prevede anche la visita guidata di Roma, e domenica mattina prestissimo l’arrivo in San Pietro per la partecipazione alla Messa di canonizzazione. Il ritorno a Lodi sarà nella tarda serata di lunedì.

Un viaggio analogo partirà da Sant’Angelo, parrocchia dei Santi Antonio Abate e Francesca Cabrini: un pullman di 55 pellegrini solo della parrocchia, che a Roma saranno alloggiati presso una casa di religiose e domenica saranno presenti in San Pietro per la proclamazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II santi. Li accompagnerà don Mario Bonfanti, coadiutore della parrocchia di Sant’Antonio Abate e Santa Francesca Cabrini. E non manca una rappresentativa dei giovani: l’Ufficio di pastorale giovanile ha raccolto 18 iscrizioni da tutta la diocesi, cui si aggiunge un altro gruppo di Sant’Angelo. «Tra loro ci sono anche alcune iscrizioni inaspettate, come tre signore polacche che hanno saputo dell'iniziativa e si sono rivolte a noi», dice Sara Riminitti della Pastorale giovanile. Le 18 persone dell’Upg viaggeranno dunque con il secondo pullman che comprende anche pellegrini santangiolini e accompagnati da don Fabrizio Vovor, collaboratore pastorale di Caselle Lurani. Il pullman partirà la sera del 26 aprile, raggiungerà Roma nella primissima mattinata, così che anche i giovani potranno partecipare alla Messa di canonizzazione per la quale si prevede l’arrivo di pellegrini da tutto il mondo. «Al momento si parla di tre milioni», dicono alcuni volontari lodigiani che, dal Giubileo in avanti, hanno proseguito a fare servizio per i grandi eventi in Vaticano e hanno ormai ruoli di responsabilità. Forti di esperienze come la beatificazione di Giovanni Paolo II, prima ancora il funerale, annunciano: «Il servizio previsto per l’accoglienza lo svolgeremo insieme alle forze dell’ordine e alla Gendarmeria Vaticana, da sabato pomeriggio fino a domenica alle 19, con la chiusura della Basilica. Poi lunedì 28 per la messa di ringraziamento. Ma è possibile che San Pietro verrà tenuta aperta anche di notte e dovremo fare servizio notturno».

Infine, da Lodi partiranno tre operatori di Tele Pace: Massimiliano Cipolla, Michael Kamau e Ivan Russo. Per la canonizzazione Tele Pace collabora con il Centro televisivo vaticano. «Le immagini della diretta internazionale saranno riprese da ventiquattro telecamere in piazza San Pietro - annunciano i tecnici - Fra loro ci saremo anche noi».

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