Dal 2 al 9 aprile il pellegrinaggio diocesano in Turchia con il vescovo

Dal 2 al 9 aprile è in programma il pellegrinaggio diocesano in Turchia guidato dal vescovo Maurizio. Un viaggio in un Paese ricco di storia e paesaggi meravigliosi, la “Terra Santa della Chiesa” come ha sottolineato monsignor Malvestiti, che ha visto sorgere il cristianesimo grazie alla predicazione di San Paolo e degli Apostoli, oltre che alle riflessioni teologiche dei grandi Padri della Chiesa, che proprio in quella terra hanno saputo dare una testimonianza autentica di vita cristiana, che in alcuni casi è giunta fino al martirio. Una terra che è stata percorsa in lungo e in largo dall’apostolo delle genti, instancabile e appassionato annunciatore del Vangelo, teatro dell’ultimo libro della Bibbia, l’Apocalisse, che contiene al suo interno sette piccole Lettere inviate dall’apostolo Giovanni ad altrettante comunità, sorte in sette cittadine, che si trovano proprio sulla costa occidentale dell’odierna Turchia. Un Paese, che ha visto nascere ed espandersi grandi imperi, come quello Bizantino, che ha avuto in Costantino uno dei più grandi artefici dello sviluppo del cristianesimo, o come quello Ottomano, che in circa 400 anni ha saputo far crescere l’arte e la cultura islamica in modo straordinario. La Turchia ha ospitato grandi Concili ecumenici, che furono tappe fondamentali per la fede cristiana, dato che seppero produrre sintesi teologiche mirabili, che si rivelarono essenziali per i credenti di ogni epoca. Istanbul, Pamukkale, Konya e la Cappadocia fra le tappe previste dal programma.