Chiesa
Sabato 10 Gennaio 2015
Ernesto Olivero: «Nel Lodigiano
un “Arsenale dell’accoglienza”»
Arriva nel nostro territorio l’esperienza
di fraternità e speranza
avviata in Piemonte negli anni Sessanta e ora diffusa in tutto il mondo
Nasce a Borghetto Lodigiano “l’Arsenale dell’accoglienza”. È lo stesso Ernesto Olivero, fondatore del Sermig di Torino, a darne notizia sul web: dal suo “Arsenale della Pace” infatti sono nati nel 1996 l’“Arsenale della Speranza” di San Paolo, in Brasile, e nel 2006 - 2010 l’“Arsenale dell’Incontro” a Madaba, in Giordania. E oggi nasce l’“Arsenale dell’Accoglienza” a Borghetto Lodigiano. «Ernesto Olivero ci ha ribattezzati così - spiega Andrea Menin, che con la moglie Giuditta Montanari già da una decina d’anni vive in una comunità di accoglienza -. Dalla nostra comunità è nata questa fraternità che segue il carisma del Sermig. Olivero l’ha riconosciuta. Ogni Arsenale ha una specifica della carità. Noi siamo caratterizzati dall’accoglienza a minori, giovani adulti e famiglie. E tentiamo di essere cristiani come insegna il Vangelo».
Con Andrea Menin e la moglie, altre coppie e famiglie si sono aggiunte, negli ultimi anni i volontari sono arrivati anche da fuori paese. Il passaggio dalla comunità all’Arsenale è perciò stato molto naturale. «Vogliamo essere una comunità aperta, nella condivisione, e Olivero ci ha ribattezzati. La cosa sorprendente è che insieme alle grandi città del mondo sedi di “Arsenali”, c'è anche Borghetto - dice Menin, in passato sindaco del paese -. Però noi non abbiamo una grande struttura, siamo disseminati sul territorio, l’accoglienza è condivisa in altre case». Un progetto più strutturale sta intanto sorgendo proprio accanto alla casa della famiglia Menin, dove grazie ai volontari viene ristrutturato un ambiente dove sorgerà anche la futura cappella. Nello stile specifico del Sermig (Servizio missionario giovani): anche a Torino infatti Ernesto Olivero e il suo gruppo iniziarono a trasformare un antico luogo di guerra in luogo di pace, con l’aiuto di tutti coloro che arrivavano. Dall’inizio dell’opera di Olivero ad oggi sono stati fatti interventi di sviluppo in ben 92 paesi del mondo; sono state compiute 77 missioni di pace in luoghi come Rwanda, Somalia, Libano, Betlemme, Iraq, Kurdistan, Bosnia; viene data attenzione ai poveri 24 ore su 24. Oggi ai tre Arsenali di Torino, San Paolo e Madaba si aggiunge dunque quello di Borghetto lodigiano: una realtà che si riconosce nella fraternità del Sermig e che sta compiendo passi naturalmente accompagnata dalla diocesi di Lodi, sul territorio della quale è inserita. L’accoglienza continua, quindi: avremo modo di parlarne presto, anche insieme ai suoi protagonisti.
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