Giubileo dei poveri e del mondo del volontariato

Domenica 16 novembre la diocesi di Lodi in comunione con la Chiesa universale celebra la Giornata mondiale dei poveri. La Messa in Cattedrale presieduta dal vescovo Maurizio

Lodi

Domenica 16 novembre la diocesi di Lodi in comunione con la Chiesa universale celebra la Giornata mondiale dei poveri, giunta ormai alla nona edizione. Il tema scelto da Papa Leone XIV per quest’anno è tratto dal Salmo 71: “Sei tu, mio Signore, la mia speranza” (Sal 71,5). «La speranza nasce della fede, che la alimenta e sostenta, sul fondamento della carità, che è la madre di tutte le virtù. E della carità abbiamo bisogno oggi, adesso», l’appello del Santo Padre nel suo messaggio per la Giornata. «Non è una promessa, ma una realtà a cui guardiamo con gioia e responsabilità: ci coinvolge, orientando le nostre decisioni al bene comune», perché «chi manca di carità non solo manca di fede e di speranza, ma toglie speranza al suo prossimo». «La carità rappresenta il più grande comandamento sociale», scrive il Pontefice a proposito del «dovere di assumersi coerenti responsabilità nella storia, senza indugi». «La povertà ha cause strutturali che devono essere affrontate e rimosse», l’invito del Papa: «Mentre ciò avviene, tutti siamo chiamati a creare nuovi segni di speranza che testimoniano la carità cristiana, come fecero molti santi e sante in ogni epoca». «Aiutare il povero è questione di giustizia, prima che di carità», spiega ancora il Pontefice, auspicando che il Giubileo «possa incentivare lo sviluppo di politiche di contrasto alle antiche e nuove forme di povertà, oltre a nuove iniziative di sostegno e aiuto ai più poveri tra i poveri». «I poveri non sono un diversivo per la Chiesa», vanno posti al centro della pastorale, in quanto possono diventare testimoni di «una speranza forte e affidabile, proprio perché professata in una condizione di vita precaria, fatta di privazioni, fragilità ed emarginazione». Non contano «sulle sicurezze del potere e dell’avere», al contrario le subiscono e ne sono spesso vittime. «Tutti i beni di questa terra, le realtà materiali, i piaceri del mondo, il benessere economico, seppure importanti, non bastano per rendere il cuore felice», perché «la più grave povertà è non conoscere Dio», scrive Papa Leone soffermandosi sulla lezione che i poveri danno a ciascuno di noi. In occasione della Giornata mondiale la Chiesa di Lodi celebrerà il Giubileo dei poveri e del mondo del volontariato. L’appuntamento è per domenica 16 novembre con la liturgia eucaristica alle ore 9.30 in cattedrale presieduta dal vescovo Maurizio. Si proseguirà quindi al Collegio vescovile (via Legnano 24) alle 10.45 con una lectio sulla carità guidata da monsignor Roberto Vignolo. A seguire l’intervento di Luisella Lunghi, presidente Csv Lombardia sud ets. Al Giubileo sono invitati i volontari parrocchiali e le associazioni di volontariato del Lodigiano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA