I Consigli pastorali verso il rinnovo

Il cammino verrà percorso insieme da tutte

le comunità, come segno di unione ecclesiale

Ecco le indicazioni per la composizione delle liste

Entra nel vivo il cammino in preparazione al rinnovo dei Consigli pastorali parrocchiali in tutte le comunità della Diocesi. I Consigli sono infatti in scadenza e come già nel 2008 si è scelto di vivere contemporaneamente in tutte le parrocchie l’elezione dei nuovi organismi di comunione e la loro costituzione. La fase di preparazione è iniziata con l’annuncio di domenica 2 giugno, solennità del Corpus Domini, e continuerà fino a domenica 17 novembre, quando avranno luogo le elezioni in tutta la diocesi. In settembre invece sarà avviata la preparazione prossima alle elezioni. Pubblichiamo le indicazioni di percorso per questa fase.

LA COMMISSIONE ELETTORALE

È necessario in questo periodo, predisporre per tempo le liste. Il Direttorio per i Consigli, al n. 3.1, chiede che venga istituita la Commissione elettorale. Fanno parte di diritto della commissione elettorale il parroco, i segretari dei due organismi uscenti e «due membri eletti… anche al di fuori del proprio rispettivo ambito. È opportuno che il numero dei membri della commissione elettorale non sia troppo ampio. Essa è presieduta dal parroco e dura in carica fino all’insediamento dei due Consigli. Ha il compito di preparare e sovrintendere il rinnovo dei Consigli».

I CANDIDATI

Per quanto riguarda la formazione delle liste dei candidati si faccia riferimento al punto 3.3 del Direttorio per i Consigli, in particolare dove si legge: «La Commissione elettorale… deve previamente elencare chi entrerà di diritto nel nuovo Consiglio pastorale» e «se ciò non è stabilito dal Regolamento parrocchiale, deve decidere se e quali aggregazioni ecclesiali, organismi e gruppi debbano essere rappresentati.» In ogni caso dovrà essere garantita la possibilità di candidature libere, attraverso autocandidature o segnalazioni di fedeli della parrocchia. Ovviamente si osservi quanto proposto circa i requisiti dei candidati. Non si dimentichi inoltre di favorire in ogni nuova composizione del Consiglio pastorale una intelligente e opportuna alternanza dei suoi membri. Anche la candidatura di una coppia di sposi è non solo possibile, ma auspicabile.

LA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO

Il numero dei consiglieri designati, a titolo indicativo, è suggerito dal n. 2.1.3.2 del Direttorio per i Consigli.

Al fine di assicurare nel Consiglio pastorale la presenza delle diverse sensibilità presenti in parrocchia, è opportuno prevederla già nel momento della composizione delle liste. Più precisamente gli organismi e le commissioni parrocchiali non solo dovranno essere coinvolti nella formazione delle liste, ma dovranno inserirvi anche alcuni loro membri al momento delle elezioni. La presenza di questi operatori deve essere soprattutto una scelta da parte della comunità. In caso di uno squilibrio derivante dalle elezioni, sarà compito del parroco, nella nomina dei consiglieri di sua competenza, fare in modo che commissioni e organismi siano rappresentati nel Consiglio pastorale.

Lo stesso discorso vale anche per quegli ambiti pastorali della vita quotidiana che in parrocchia non hanno ancora espresso un organismo adeguato. In particolare non possono mancare, nelle liste dei candidati e di conseguenza nella composizione del Consiglio pastorale, persone che sappiano occuparsi di famiglia, giovani, lavoro, scuola e tempo libero.

Qualora ci fosse in parrocchia un numero significativo di cattolici extracomunitari ci si preoccupi che, tramite elezione o nomina del parroco, essi siano sufficientemente rappresentati.

Si presti attenzione anche a mantenere un certo equilibrio tra uomini e donne.

Il criterio delle fasce d’età è quanto mai opportuno per non correre il rischio di avere nel Consiglio pastorale pochissimi giovani e un eccessivo numero di anziani.

La Commissione elettorale stabilirà i termini entro i quali presentare le candidature, presentare la lista definitiva, nominare i componenti del Consiglio per gli affari economici.

LA FESTA DELLA COMUNITÀ

Molte parrocchie celebrano in settembre la festa della comunità. I contenuti della festa potrebbero essere legati ai temi della corresponsabilità e alle disposizioni necessarie per esercitare il diritto di voto in modo consapevole.

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