Insegnanti di religione e l’arte di educare

Monsignor Merisi: «L’Irc è pienamente dentro il progetto scolastico»

Don Alfonso Rossetti, responsabile degli insegnanti di religione cattolica nella diocesi di Lodi ha aperto sabato scorso in Seminario l’anno “In ascolto della fragilità: la potenza di Dio in vasi di terra”: una mattinata dedicata a “Insegnare religione cattolica a scuola oggi: arte e passione educativa”, con insegnanti di religione di ogni ordine e grado da tutta la diocesi. L’approfondimento è stato condotto da Loretta Recrosio, a sua volta insegnante di religione e collaboratrice dell’Ufficio diocesano di Milano.

Come esperta di materia giuridica nella scuola, Loretta Recrosio ha chiarito alcuni punti delle varie riforme determinanti negli ultimi decenni. «È in vigore la riforma Moratti che per tutto il sistema scolastico ha affermato la centralità della persona. Un grande passo, in passato la centralità era data ai programmi, e prima ancora al lavoratore». E con considerazioni non politiche ma consapevoli della realtà, esperienza condivisa dagli insegnanti presenti, ha proseguito: «Se al centro c’è la persona che apprende e che cresce, io declino la disciplina per gli alunni che ho in classe, stimolando e non dovendo per forza arrivare ad un punto. Purtroppo in alcune scuole tutto ciò ancora non si conosce e l’aggiornamento è stato lasciato alla sensibilità dei singoli dirigenti scolastici». Poi una considerazione come insegnante di religione. «Per noi la persona è fatta a immagine e somiglianza di Dio, siamo in una condizione favorevole ad accogliere ogni alunno che ci viene affidato. Molti genitori italiani e stranieri hanno capito che l’Irc non è indottrinamento, ma un confronto interdisciplinare che valorizza le appartenenze culturali e individua valori comuni come la pace». Anche il Vescovo, passato per un saluto, ha posto l’accento sulla dimensione culturale, interculturale e interdisciplinare dell’Irc: «Sta pienamente dentro il progetto scolastico e deve sempre mantenere la distinzione con modalità e obiettivi della catechesi». E comincia la visita pastorale a Lodi città: le scuole che desiderano concordare un incontro con il Vescovo possono chiamare don Luca Campia al numero: 0371 544650.

Durante l’incontro don Rossetti ha annunciato, come già nei precedenti anni, l’avvio dei corsi di aggiornamento per gli insegnanti di religione, suddivisi per ordini di scuole. (vedere articolo a parte)

Per le secondarie si comincia venerdì 7 ottobre dalle 15 alle 19 al seminario vescovile di Lodi: “Dipende da..” porrà attenzione alle dipendenze giovanili e alle modalità di intervento concrete, in collaborazione con questura ed esperti di settore che interverranno anche il 5 dicembre, il 6 febbraio e il 9 marzo. Per gli insegnanti di infanzia e primaria invece gli incontri si terranno alla scuola “Gentile” di Codogno il lunedì e “Arcobaleno” di Lodi il venerdì, dalle 17 alle 19, a partire dal 10 e 14 ottobre. “La Sapienza che educa” è il tema che verrà trattato anche il 17 e 21 ottobre, il 24 e 28, il 14 e 18 novembre. «Due fasce di età distinte, ma si può iscrivere chi è interessato agli argomenti in modo trasversale», è l’invito di don Alfonso Rossetti, responsabile degli insegnanti di religione cattolica nella diocesi di Lodi.

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