LA PROPOSTA Confronto e riflessione
su personaggi del Vangelo

Da sabato 8 giugno nell’inserto “Chiesa” una serie di articoli su alcune figure del Nuovo Testamento

La figura centrale del Nuovo testamento è Gesù il Nazareno, Figlio di Dio. Nelle pagine del Vangelo vengono trasmessi la sua Parola, i suoi insegnamenti, le sue azioni. In particolare, attraverso la sua vita e soprattutto la sua morte e la sua risurrezione, viene rivelato il piano di amore di Dio per l’umanità. Attorno a Gesù nelle pagine del Nuovo Testamento compaiono alcuni personaggi, alcuni noti, altri che restano anonimi, ma che non sono comunque di secondo piano. Nei Vangeli troviamo molte persone il cui cuore è stato toccato da Gesù: fra questi Bartimeo, Zaccheo, la Samaritana, Maria Maddalena, i discepoli di Emmaus. I testi sacri rivelano quanto la loro vita sia stata trasformata dall’incontro con il Messia. Dal prossimo 8 giugno Il Cittadino proporrà una serie di articoli a firma di Eugenio Lombardo con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione su alcuni personaggi del Nuovo Testamento per comprendere meglio la loro rilevanza, un’opportunità per i lettori di confrontarsi con la loro esistenza, la loro fede e l’attualità del loro messaggio.

Sarà uno “sguardo” particolare, fissato con gli occhi di Eugenio Lombardo e del professore Riccardo Salvini, ex docente di Economia e Diritto, grande appassionato della Bibbia. Il professore Salvini, figura molto conosciuta nella parrocchia di San Lorenzo come nella più ampia diocesi di Lodi, e che per molti anni fu legata da profonda amicizia con il cardinale Carlo Maria Martini, sino ad essere uno dei testimoni dei suoi ultimi giorni, aveva più di una ritrosia rispetto all’idea di apparire settimanalmente, seppure per un periodo di tempo limitato, sulle pagine del giornale. Ma, davanti all’insistenza di Lombardo, ha capitolato, riuscendo soltanto a rinviare altre nuove proposte ad una successiva stagione. Tra i due, anzi, è nata una solidissima amicizia: Lombardo gli ha riconosciuto che, fra i momenti più belli della settimana, c’erano giusto appunto gli incontri con lui, che sono avvenuti per otto mercoledì consecutivi e che sono sempre stati ricchi di straordinaria umanità, e il professore Salvini gli ha ammesso invece di essere stato contagiato dalla sua fantasia letteraria, da quel suo strano modo di interrogarsi sulle vicende della vita, perdendosi talvolta nei dettagli più sfuggevoli e comunque apparentemente non rilevanti: «Chissà se la Samaritana abbia poi recuperato comunque la brocca lasciata al pozzo…».

E questa è la sintesi delle pagine delle prossime otto settimane: la fantasia, certe volte persino estrema ma sempre delicata di Eugenio Lombardo sulle figure apostoliche, e la profondità spirituale di Riccardo Salvini, che ha cercato di ricondurre le fila del pensiero ai fatti più veri e concreti, tuttavia certe volte abdicando («una vera contaminazione!», ha asserito il professore sorridendo) egli stesso all’immaginazione. Si comincia il prossimo sabato 8 giugno con i discepoli di Emmaus, a seguire il 15 giugno con l’indemoniato. Il 22 giugno toccherà alla samaritana, quindi nell’edizione del 29 giugno a Nicodemo. Il 6 luglio si parlerà di Bartimeo e Zaccheo, il 13 luglio di Filippo, il 20 luglio delle donne che annunciano la risurrezione di Gesù; la conclusione del ciclo, il 7 luglio, sarà affidata alla figura di Maria Maddalena.

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